SYDNEY (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Ci voleva un’autentica impresa per ribaltare i pronostici della vigilia. E l’impresa, stavolta, non c’è stata. Gli Stati Uniti hanno battuto 4-0 l’Italia nella finale della “United Cup”, nuovo evento a squadre miste che ha dato il via alla stagione 2023 (questa prima edizione mette in palio fino a 500 punti per i ranking ATP e WTA e un montepremi complessivo di 15 milioni di dollari). Per il team statunitense, terza testa di serie, percorso netto: ha battuto Repubblica Ceca, Germania, Gran Bretagna nella fase a gironi e, in semifinale la Polonia (5-0 lo score). Nella notte italiana Martina Trevisan, n.27 WTA, ha ceduto per 6-4 6-2, in un’ora e mezza esatta di gioco, a Jessica Pegula, n.3 del ranking, un risultato forse un pò troppo severo per quanto fatto vedere in campo dall’azzurra almeno nel primo set. Sfortunato invece Lorenzo Musetti. Il 20enne di Carrara, n.23 ATP, è stato costretto a lasciare via libera a Frances Tiafoe, n.19 del ranking, ritirandosi dopo appena mezz’ora di partita e dopo aver perso il primo set per 6-2 per un problema alla spalla destra. Alla “Ken Rosewall Arena”, nell’Olympic Park Tennis Centre di Sydney, va al tappeto anche Matteo Berrettini, n.16 ATP, che si arrende per 7-6(4) 7-6(6), dopo una battaglia di due ore e un quarto, a Taylor Fritz, n.9 del ranking, perdendo la terza sfida su tre contro il californiano, capace così di regalare agi States il 3-0 che assicura la prima edizione della “United Cup”. A punteggio acquisito Lucia Bronzetti, n.54 WTA, è stata battuta per 6-3 6-2, in un’ora e 13 minuti, da Madison Keys, n.11 WTA, in quella che era il primo confronto tra la 24enne riminese di Villa Verucchio, che in semifinale contro la Grecia aveva firmato il punto della vittoria, e la 27enne di Rock Island, Illinois. Il doppio misto Martina Trevisan/Matteo Berrettini contro Jessica Pegula/Taylor Fritz non è stato disputato. Alla United Cup la squadra azzurra, quinta testa di serie, nella fase a gironi aveva superato Brasile e Norvegia per poi cedere alla Polonia ed essere ripescata per una migliore differenza set tra le squadre battute nelle finali cittadine (Perth, Brisbane, Sydney). In semifinale gli azzurri avevano eliminato (4-1) la Grecia, favorita numero uno del tabellone. Poi, il ko nel match per il trofeo contro gli Usa.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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