AR-RAYYAN (QATAR) (ITALPRESS) – Per la seconda volta nella propria storia la Croazia chiude al terzo posto un Mondiale. La finalina di consolazione contro il Marocco finisce 2-1 con le reti di Orsic e Gvardiol, inutile il provvisorio pari di Dari. Giornata storica, comunque, anche per Amrabat e compagni: è la prima volta che una nazionale africana riesce a raggiungere il quarto posto finale.
Il ct del Marocco Regragui aveva ribadito in conferenza stampa che al Mondiale ci si ricorda soltanto del vincitore, ma la sfida del Khalifa International Stadium è stata intensa, combattuta durante tutto l’arco dei 90 minuti. E il match si è sbloccato dopo 7, con Gvardiol che ha sfruttato un calcio d’angolo e una disattenzione collettiva da parte della linea difensiva dei marocchini. Il pareggio però è arrivato nel giro di pochi istanti, sempre su calcio piazzato: Dari, sempre di testa, ha ribadito in rete un campanile scaturito dalla deviazione di Majer. Le occasioni non sono mancate – Modric in particolar modo ha messo in difficoltà Bono con una conclusione dal limite -, ma la rete decisiva è stata siglata di Orsic a tre minuti dal termine della prima frazione. La ripresa è scivolata via tra i cambi e lo stop fisico di Kramaric, uscito al 17′ a causa di un problema muscolare. Nel finale c’è stata qualche protesta per un fallo subito da Gvardiol dopo un contrasto con Amrabat, ma il direttore di gara Al Jassim ha lasciato correre senza sanzionare col penalty l’intervento del centrocampista viola. In pieno recupero En-Nesyri si è divorato la rete del pareggio, col colpo di testa uscito sopra la traversa per questione di centimetri.
– foto agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
Il ct del Marocco Regragui aveva ribadito in conferenza stampa che al Mondiale ci si ricorda soltanto del vincitore, ma la sfida del Khalifa International Stadium è stata intensa, combattuta durante tutto l’arco dei 90 minuti. E il match si è sbloccato dopo 7, con Gvardiol che ha sfruttato un calcio d’angolo e una disattenzione collettiva da parte della linea difensiva dei marocchini. Il pareggio però è arrivato nel giro di pochi istanti, sempre su calcio piazzato: Dari, sempre di testa, ha ribadito in rete un campanile scaturito dalla deviazione di Majer. Le occasioni non sono mancate – Modric in particolar modo ha messo in difficoltà Bono con una conclusione dal limite -, ma la rete decisiva è stata siglata di Orsic a tre minuti dal termine della prima frazione. La ripresa è scivolata via tra i cambi e lo stop fisico di Kramaric, uscito al 17′ a causa di un problema muscolare. Nel finale c’è stata qualche protesta per un fallo subito da Gvardiol dopo un contrasto con Amrabat, ma il direttore di gara Al Jassim ha lasciato correre senza sanzionare col penalty l’intervento del centrocampista viola. In pieno recupero En-Nesyri si è divorato la rete del pareggio, col colpo di testa uscito sopra la traversa per questione di centimetri.
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