CREMONA (ITALPRESS) – Finale se non ipotecata ormai molto vicina. Nella semifinale d’andata di Coppa Italia la Fiorentina si impone in maniera secca per 2-0 in casa della Cremonese e fa due grandi passi avanti verso l’ultimo atto della competizione. Un gol per tempo allo Zini: prima Cabral e poi Jovic su rigore, spengono l’ardore di una Cremonese che, soprattutto nel secondo tempo, ha dato tutto per sistemare il passivo in vista del ritorno. Italiano fa rifiatare Saponara e Bonaventura, rispetto alla gara di San Siro, in favore di Barak e Gonzalez: formazione tipo, invece per la Cremonese, eccetto per Dessers. Due vittorie su due in campionato per la Fiorentina nelle sfide alla Cremonese in questo campionato, seppur con non poche difficoltà. Dopo alcuni problemi con fumogeni provenienti dal settore ospiti, nelle fasi iniziali il match regala subito due grandi occasioni: prima al 5′ Ikone e Barak non finalizzano dopo una mischia in area, poi al 9′ Tsadjout sfiora il vantaggio con un sinistro rasoterra fuori di poco. Col passare dei minuti la Fiorentina prende il controllo delle operazioni, imponendo il proprio ritmo e giro palla.
Il vantaggio viola arriva al 20′ e porta la firma di Cabral, sempre più decisivo in questo 2023: l’ex Basilea è lesto a deviare in rete di testa un cross al bacio di Biraghi, svettando tra Aiwu e Bianchetti. Al 29′ Gonzalez si divora il gol del possibile raddoppio colpendo da dentro l’area piccola di testa addosso a Sarr.
Nella ripresa Ballardini inserisce Dessers per ridare vigore alla manovra offensiva dei padroni di casa; proprio l’attaccante nigeriano al 51′ impegna Terracciano con un violento destro. L’occasione più clamorosa per i grigiorossi capita, però, sui piedi di Buonaiuto al 60′ che, a tu per tu con Terracciano, liscia clamorosamente il pallone. Un errore che non farà dormire sogni tranquilli al numero 10 della Cremonese perchè pochi minuti dopo arriva la rete del 2-0 per la Fiorentina; Aiwu con la mano blocca sulla linea la conclusione di Cabral. Dopo revisione Var, Mariani concede il rigore e Nico Gonzalez con freddezza spiazza Sarr. L’espulsione di Aiwu scrive la parola fine alla partita: la Fiorentina è a un passo dalla finale dell’Olimpico, mentre alla Cremonese serve un miracolo al ritorno.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Il vantaggio viola arriva al 20′ e porta la firma di Cabral, sempre più decisivo in questo 2023: l’ex Basilea è lesto a deviare in rete di testa un cross al bacio di Biraghi, svettando tra Aiwu e Bianchetti. Al 29′ Gonzalez si divora il gol del possibile raddoppio colpendo da dentro l’area piccola di testa addosso a Sarr.
Nella ripresa Ballardini inserisce Dessers per ridare vigore alla manovra offensiva dei padroni di casa; proprio l’attaccante nigeriano al 51′ impegna Terracciano con un violento destro. L’occasione più clamorosa per i grigiorossi capita, però, sui piedi di Buonaiuto al 60′ che, a tu per tu con Terracciano, liscia clamorosamente il pallone. Un errore che non farà dormire sogni tranquilli al numero 10 della Cremonese perchè pochi minuti dopo arriva la rete del 2-0 per la Fiorentina; Aiwu con la mano blocca sulla linea la conclusione di Cabral. Dopo revisione Var, Mariani concede il rigore e Nico Gonzalez con freddezza spiazza Sarr. L’espulsione di Aiwu scrive la parola fine alla partita: la Fiorentina è a un passo dalla finale dell’Olimpico, mentre alla Cremonese serve un miracolo al ritorno.
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