ROMA (ITALPRESS) – La Roma batte all’Olimpico 2-1 il Lecce, in 10 uomini dal 22′, ma rischia di perdere per un pò di tempo Paulo Dybala per infortunio. Un colpo di testa di Smalling e un rigore trasformato dall’argentino (che sente dolore subito dopo il tiro dagli undici metri) regalano i tre punti (per giungere a quota 19) al team di Josè Mourinho. L’allenatore portoghese ritrova dal 1′ Pellegrini e lancia anche Belotti e Vina, rispettivamente al posto di Abraham e Spinazzola. Baroni invece schiera Umtiti al centro della difesa. La Roma si presenta alla sfida con il 40% dei gol in campionato messi a segno di testa. E al 6′ è Smalling a siglare la seconda rete consecutiva in Serie A con la specialità della casa: Pellegrini crossa al centro dalla destra, l’inglese stacca su Gendrey e batte Falcone. Tre minuti dopo la Roma sfiora il raddoppio: Zaniolo lascia partire un cross basso dalla sinistra, Belotti non ci arriva, Zalewski recupera palla e serve Smalling che col tacco non trova lo specchio. Al 23′ il Lecce resta in 10: Hjulmand entra durissimo su Belotti, il Var richiama Prontera che espelle il centrocampista leccese.
La squadra di Baroni reagisce però al 29′: Banda sfonda sulla sinistra e scarica per Ceesay ma Smalling è bravo a murare in angolo l’attaccante. Al 39′ però c’è l’1-1: sugli sviluppi di uno schema da corner, Strefezza esce vincitore di una mischia e batte sul primo palo Rui Patricio. Ad inizio ripresa Mourinho si gioca le carte Abraham e Spinazzola al posto di Zaniolo e Vina. E l’ex Chelsea si mette subito in luce al 46′ conquistando un rigore su fallo di Askildsen: dagli undici metri va Paulo Dybala che segna ma si fa anche male. L’attaccante argentino si accomoda in panchina con tanto di borsa del ghiaccio sulla coscia sinistra. Anche Baroni perde Askildsen per infortunio e schiera Di Francesco che ci prova subito con un destro che Rui Patricio blocca. Sul fronte opposto è Falcone nel finale a negare il gol su Abraham che in tuffo aveva schiacciato di testa su cross di Cristante. L’ultima occasione del match è sempre di Abraham, che sbaglia il tap in dopo un tiro di Shomurodov. Basta il 2-1 però per il successo dei giallorossi.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
La squadra di Baroni reagisce però al 29′: Banda sfonda sulla sinistra e scarica per Ceesay ma Smalling è bravo a murare in angolo l’attaccante. Al 39′ però c’è l’1-1: sugli sviluppi di uno schema da corner, Strefezza esce vincitore di una mischia e batte sul primo palo Rui Patricio. Ad inizio ripresa Mourinho si gioca le carte Abraham e Spinazzola al posto di Zaniolo e Vina. E l’ex Chelsea si mette subito in luce al 46′ conquistando un rigore su fallo di Askildsen: dagli undici metri va Paulo Dybala che segna ma si fa anche male. L’attaccante argentino si accomoda in panchina con tanto di borsa del ghiaccio sulla coscia sinistra. Anche Baroni perde Askildsen per infortunio e schiera Di Francesco che ci prova subito con un destro che Rui Patricio blocca. Sul fronte opposto è Falcone nel finale a negare il gol su Abraham che in tuffo aveva schiacciato di testa su cross di Cristante. L’ultima occasione del match è sempre di Abraham, che sbaglia il tap in dopo un tiro di Shomurodov. Basta il 2-1 però per il successo dei giallorossi.
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