MILANO (ITALPRESS) – “L’umore dopo la partita col Bologna non era dei migliori, però in questi giorni ho visto la squadra bene e so che ci vuole credere fino alla fine”. Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter prova a dare una forte scossa al gruppo nerazzurro dopo il ko con i felsinei che ha fortemente cambiato la classifica, col Milan adesso primo in solitaria. “Quest’anno – spiega l’allenatore nella conferenza stampa in vista del match contro l’Udinese – abbiamo visto che ogni partita è difficile, la squadra ci proverà fino alla fine sapendo che ci mancano quattro partite più la finale di Coppa Italia. Poi a fine stagione faremo i conti, speriamo di regalare altre gioie ai tifosi”. Tra i nodi da sciogliere, però c’è quello legato al portiere, con Handanovic ancora in dubbio: “Per domani abbiamo preparato la partita in
due giorni e mezzo però è dall’inizio della stagione che giochiamo sempre e rientra nella nostra routine. Samir ha un
problema importante che non gli ha permesso di esserci a Bologna,
oggi ha fatto un lavoro parziale non in gruppo”. Preferisce evitare di dare vantaggi agli avversari, è un Inzaghi abbastanza abbottonato: “Se non gioca Handanovic chi gioca? Per quanto riguarda la formazione abbiamo qualche problematica. Abbiamo il rientro di Gosens e Vidal, non ci saranno Bastoni e Calhanoglu. Se non dovesse farcela Handanovic ci sarà Radu, che ha la mia fiducia”. La corsa scudetto è ancora aperta, ma il tecnico nerazzurro piuttosto che pensare agli altri pensa a far risultato domani: “In questo momento anzichè pensare a quello
che farà il Milan, il Napoli o la Juventus penserei solo
all’Udinese. Squadra in salute, che nel mese di aprile ha fatto
una media punti inferiore solo all’Inter. Dovremo fare molta,
molta attenzione”. Infine, su Radu: “Dico quello che vedo:
Radu si è sempre allenato nel migliore dei modi, ottimo
professionista e bravo ragazzo. Non sono per l’alternanza dei
portieri, non ho pensato che era necessario fargli fare qualche
partita in più”, ha concluso Inzaghi.
-foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
due giorni e mezzo però è dall’inizio della stagione che giochiamo sempre e rientra nella nostra routine. Samir ha un
problema importante che non gli ha permesso di esserci a Bologna,
oggi ha fatto un lavoro parziale non in gruppo”. Preferisce evitare di dare vantaggi agli avversari, è un Inzaghi abbastanza abbottonato: “Se non gioca Handanovic chi gioca? Per quanto riguarda la formazione abbiamo qualche problematica. Abbiamo il rientro di Gosens e Vidal, non ci saranno Bastoni e Calhanoglu. Se non dovesse farcela Handanovic ci sarà Radu, che ha la mia fiducia”. La corsa scudetto è ancora aperta, ma il tecnico nerazzurro piuttosto che pensare agli altri pensa a far risultato domani: “In questo momento anzichè pensare a quello
che farà il Milan, il Napoli o la Juventus penserei solo
all’Udinese. Squadra in salute, che nel mese di aprile ha fatto
una media punti inferiore solo all’Inter. Dovremo fare molta,
molta attenzione”. Infine, su Radu: “Dico quello che vedo:
Radu si è sempre allenato nel migliore dei modi, ottimo
professionista e bravo ragazzo. Non sono per l’alternanza dei
portieri, non ho pensato che era necessario fargli fare qualche
partita in più”, ha concluso Inzaghi.
-foto LivePhotoSport –
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