ROMA (ITALPRESS) – “Con i cinque ori olimpici abbiamo alzato l’asticella e nel futuro prossimo può esserci il rischio di avere l’impressione che manchi qualcosa, ma i ragazzi hanno preso coscienza della nuova dimensione: i successi di Tokyo hanno fatto venire il sacro fuoco a tutti e in Giappone non c’è stata nessuna controprestazione, al contrario tutti hanno migliorato il proprio personale, se non il record italiano. I ragazzi sono consapevoli della nuova dimensione e questo è positivo”. Stefano Mei saluta così, con soddisfazione e ottimismo, un 2021 storico per l’atletica italiana, con i cinque ori olimpici di Tokyo ma non solo. “Già ai campionati giovanili, in particolare agli Europei under 23 di Tallinn dove abbiamo vinto sei ori, fatto mai capitato, si era intravisto quello che può essere il nostro percorso verso Parigi 2024 – ha sottolineato il presidente della Fidal in un’intervista all’Italpress – Noi puntiamo sui giovani e pensiamo in prospettiva: quando, dopo Tokyo, ho parlato di un lavoro verso Brisbane 2032 qualcuno ha storto il naso, ma i tanti ragazzi che oggi popolano i campi di atletica cercando di emulare le gesta dei campioni di Tokyo sono il nostro tesoretto”.
L’atletica è stata premiata anche da Sport e Salute nella ripartizione dei contributi con un aumento del 15,2%. “Ma i numeri vanno letti sotto tanti aspetti – ha osservato Mei -. Dico solo che l’atletica non è solo le 5 medaglie d’oro vinte a Tokyo o le 6 conquistate a Tallinn, ma è la disciplina che ha tenuto in piedi lo sport italiano nel 2020 e nel 2021, quando tutte le palestre e le piscine erano chiuse e i nostri tecnici si sono sobbarcati un lavoro immane per accogliere i ragazzi orfani di sport. La nostra valenza sociale è balzata agli occhi di tutti, per questo sui contributi non posso dire di essere arrabbiato ma sono perplesso, anche se ho ricevuto ampie rassicurazioni sul fatto che la situazione è in evoluzione e ci saranno altri interventi in tempi brevi”. La Fidal è anche al lavoro sull’organizzazione degli Europei di Roma 2024: “Abbiamo dovuto affrontare alcuni problemi e abbiamo dovuto costituire una nuova fondazione. Ora la strada dovrebbe essere in discesa e l’entusiasmo di Roma ci aiuterà. Saranno Europei straordinari, anche se arriveranno a ridosso dell’Olimpiade di Parigi: stiamo lavorando e sono convinto che sarà un bell’evento”, ha concluso Mei.
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