ROMA (ITALPRESS) – “Ringrazio l’associazione Remind per aver organizzato questo incontro per confrontarsi e riflettere insieme su due temi centrali dell’agenda pubblica e che mi stanno particolarmente a cuore: lo sviluppo sostenibile e la messa in sicurezza della Nazione. Il titolo dell’appuntamento di oggi rispecchia la volontà del Governo di dare alla nostra Nazione gli strumenti necessari per un futuro di crescita e sviluppo. Un obiettivo che ci siamo posti avendo una duplice consapevolezza: le grandi sfide che siamo chiamati affrontare e le tante opportunità che l’Italia può cogliere grazie alle esperienze, alle competenze e alle buone pratiche che arrivano dal tessuto economico e produttivo nazionale”. Lo afferma il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un messaggio inviato in occasione del convegno Futuro Italia Remind. “Una delle sfide cruciali che abbiamo davanti – aggiunge – è saper coniugare sostenibilità ambientale e sviluppo economico, unendo la conservazione dell’ambiente alle attività dell’uomo”.
“Da sempre – spiega il premier – siamo convinti che la sostenibilità ambientale non possa essere considerata una teoria astratta da perseguire senza considerare la sua reale attuazione pratica e le sue conseguenze sul nostro tessuto economico, sociale e produttivo. Noi intendiamo coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale, accompagnando le famiglie, le imprese e i cittadini verso la transizione verde senza per questo consegnarci a nuove dipendenze o distruggendo intere filiere produttive. Per fare tutto questo è necessario che il settore pubblico e il settore privato siano alleati, si confrontino costantemente e mettano sempre la tutela della persona al centro di ogni scelta. Solo così possiamo fare in modo che l’Italia, anche sul fronte della sostenibilità, possa continuare a essere un faro. Allo stesso modo, la messa in sicurezza della nostra Nazione è un imperativo prioritario dell’agenda di Governo. Purtroppo stiamo scontando decenni di scelte mancate e di ritardi e l’idea, errata, che la cura del territorio non fosse un investimento strategico. Bisogna cambiare paradigma. Nessuno ha la bacchetta magica, ma è arrivato il momento di immaginare un modello completamente nuovo, che sappia responsabilizzare di più tutte le amministrazioni coinvolte e permetta di realizzare le opere necessarie, velocemente e bene. Non è facile, ma il Governo sta lavorando incessantemente per raggiungere questo obiettivo”, conclude Meloni.
(ITALPRESS).
“Da sempre – spiega il premier – siamo convinti che la sostenibilità ambientale non possa essere considerata una teoria astratta da perseguire senza considerare la sua reale attuazione pratica e le sue conseguenze sul nostro tessuto economico, sociale e produttivo. Noi intendiamo coniugare sostenibilità ambientale, economica e sociale, accompagnando le famiglie, le imprese e i cittadini verso la transizione verde senza per questo consegnarci a nuove dipendenze o distruggendo intere filiere produttive. Per fare tutto questo è necessario che il settore pubblico e il settore privato siano alleati, si confrontino costantemente e mettano sempre la tutela della persona al centro di ogni scelta. Solo così possiamo fare in modo che l’Italia, anche sul fronte della sostenibilità, possa continuare a essere un faro. Allo stesso modo, la messa in sicurezza della nostra Nazione è un imperativo prioritario dell’agenda di Governo. Purtroppo stiamo scontando decenni di scelte mancate e di ritardi e l’idea, errata, che la cura del territorio non fosse un investimento strategico. Bisogna cambiare paradigma. Nessuno ha la bacchetta magica, ma è arrivato il momento di immaginare un modello completamente nuovo, che sappia responsabilizzare di più tutte le amministrazioni coinvolte e permetta di realizzare le opere necessarie, velocemente e bene. Non è facile, ma il Governo sta lavorando incessantemente per raggiungere questo obiettivo”, conclude Meloni.
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