ROMA (ITALPRESS) – “Il Parlamento è sovrano. Abbiamo sottoposto un’ipotesi di riforma che rispetta la sensibilità diffusa delle forze politiche e degli italiani, ma se poi le Camere decideranno di apportare modifiche che reputa migliorative ne prenderemo atto”. A dirlo il premier Giorgia Meloni in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero”, parlando della riforma del presidenzialismo. “Noi lavoreremo affinchè in Parlamento questa riforma abbia il più ampio consenso possibile e raggiunga la maggioranza dei due terzi. Ma se non ci riusciremo, saranno gli italiani ad esprimersi con il referendum – aggiunge -. Noi ci limiteremo a spiegare come, secondo noi, questa riforma possa essere in grado di migliorare il futuro della Nazione. Gli italiani decideranno cosa sia meglio e se andrà fatta o meno. Noi siamo solo uno strumento per realizzare quello che loro ci hanno detto di fare un anno fa. Gli italiani hanno e avranno sempre l’ultima parola”.
Dicendosi “fiera” di un Governo che “ha la forza e la serietà per varare una legge di bilancio che guarda all’interesse della Nazione”, Meloni si sofferma anche sulla guerra in Medio Oriente evidenziando che “sono inquietanti i segnali di antisemitismo ai quali stiamo assistendo in Italia e in Europa. Non consentiremo nessuna forma di discriminazione, violenza o intimidazione nei confronti dei cittadini di religione ebraica. L’attenzione da parte di tutto il nostro sistema di sicurezza è massima”. E sull’accordo firmato ieri con Edi Rama per la realizzazione di due centri d’accoglienza italiani per i migranti in Albania, Meloni spiega che “abbiamo informato la Commissione europea senza che questo comportasse criticità. Anzi, io credo che possa diventare un modello di collaborazione tra Paesi Ue e Paesi extra-Ue sul fronte della gestione dei flussi migratori”.
Dicendosi “fiera” di un Governo che “ha la forza e la serietà per varare una legge di bilancio che guarda all’interesse della Nazione”, Meloni si sofferma anche sulla guerra in Medio Oriente evidenziando che “sono inquietanti i segnali di antisemitismo ai quali stiamo assistendo in Italia e in Europa. Non consentiremo nessuna forma di discriminazione, violenza o intimidazione nei confronti dei cittadini di religione ebraica. L’attenzione da parte di tutto il nostro sistema di sicurezza è massima”. E sull’accordo firmato ieri con Edi Rama per la realizzazione di due centri d’accoglienza italiani per i migranti in Albania, Meloni spiega che “abbiamo informato la Commissione europea senza che questo comportasse criticità. Anzi, io credo che possa diventare un modello di collaborazione tra Paesi Ue e Paesi extra-Ue sul fronte della gestione dei flussi migratori”.
– foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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