MILANO (ITALPRESS) – L’offerta di servizi per gli studenti dell’Università di Milano-Bicocca si arricchisce con l’apertura di una nuova residenza in via Gerolamo Forni, angolo via Bernardino da Novate. La struttura, denominata U42, è stata inaugurata oggi dalla rettrice Giovanna Iannantuoni e dalla vicesindaco e assessore all’istruzione del Comune di Milano, Anna Scavuzzo. L’edificio, costato 7 milioni di euro, è dotato di 156 posti letto e sorge negli spazi che un tempo ospitavano il complesso scolastico “Ada Negri”. La demolizione degli edifici esistenti e la costruzione della nuova residenza sono stati realizzati grazie alla convenzione stipulata con il Comune di Milano, che ha concesso in uso l’area all’Università, e al cofinanziamento del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Regione Lombardia.
L’edificio è costituito da due corpi di fabbrica rispettivamente di quattro e cinque piani. Gli alloggi sono composti ciascuno da due camere singole (alcune delle quali accessibili a persone con difficoltà motorie), un bagno e un’area preparazione pasti.
In uno dei due corpi, ad ogni piano, sono previsti soggiorno e cucina. I locali comuni quali soggiorni, zone studio, aree polifunzionali e palestra sono posti ai piani terra e seminterrato.
“L’offerta di servizi e strutture di Milano-Bicocca cresce ancora – ha detto la rettrice Iannantuoni -. Il nostro obiettivo, infatti, è di rispondere in modo concreto alle esigenze degli studenti: l’inaugurazione dell’U42 è un tassello che si aggiunge all’ambizioso progetto di sviluppo del Campus. La realizzazione e l’apertura della nuova residenza universitaria sono un’ulteriore dimostrazione di quanto sia fondamentale la collaborazione fra enti pubblici”.
“Trovare casa per gli studenti che arrivano a Milano per frequentare l’Università è un tema che si fa sempre più attuale, e riguarda tanto le Università quanto le Amministrazioni locali – ha sottolineato la vicesindaco e assessore Scavuzzo -. Il Comune di Milano è impegnato per sostenere iniziative come U42 e per promuovere progetti che rispondano sempre di più ai bisogni di una popolazione studentesca che vogliamo possa continuare a crescere. Gli studentati sono un luogo che diventa “casa”, occasione di socialità, di crescita e di formazione e scambio continuo per studenti fuori sede e provenienti da tutto il mondo. Ringrazio tutte le Università e in particolare Milano-Bicocca che sceglie di investire in iniziative come quella che oggi inauguriamo e che ci vede coinvolti direttamente: certamente costituisce una risposta importante per rimuovere gli ostacoli verso una formazione universitaria di qualità e aperta a tutti”.
L’Università di Milano-Bicocca sta completamente ridefinendo la propria offerta di servizi residenziali con due obiettivi. Il primo è quello di aumentare il numero dei posti disponibili per gli studenti vincitori delle borse per il diritto allo studio. Il secondo obiettivo consiste nell’ammodernamento – nel breve periodo – e nell’ampliamento – nel medio periodo – delle strutture residenziali gestite dall’Ateneo. Per perseguire questi obiettivi, a partire dal nuovo anno accademico verrà cambiato il modello di gestione delle residenze, passando dalla concessione all’appalto. Sempre nell’ottica del potenziamento dei servizi verrà ristrutturata la residenza di via Modena e verranno avviate a completamento le altre residenze per le quali sono già partiti i lavori, tra cui quella prevista sempre nell’area di Comasina, in via Bernardino da Novate, quella in via Demostene e quella dell’edificio U10 in piazza dell’Ateneo Nuovo. Complessivamente, nei prossimi anni l’offerta nelle residenze arriverà ad un migliaio di posti letto.

– foto ufficio stampa Università Milano-Bicocca –
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