MONZA (ITALPRESS) – L’euforia della prima partita in Serie A è stata oscurata da una sconfitta netta, difficile da digerire dopo il buon primo tempo: il Torino si impone 2-1 contro il Monza grazie alle reti di Miranchuk e Sanabria, una per tempo (inutile il gol di Dany Mota nel finale). La squadra di Stroppa non è riuscita ad imporre il proprio ritmo nonostante il buon approccio nei primi 25′ di gioco: alla fine l’esperienza granata ha regalato tre punti a Ivan Juric e a una squadra ancora in costruzione, ma che ha dimostrato di avere già la giusta qualità.
Un approccio abbastanza tirato quello del Monza, nei primi cinque minuti gli uomini di Stroppa hanno concesso due occasioni agli ospiti: Sanabria, in entrambi gli episodi, non è riuscito a beffare Di Gregorio, preferito a Cragno nell’undici titolare. La prima conclusione veramente pericolosa di marca brianzola è stata quella di Filippo Ranocchia al 20′ del primo tempo, con Milinkovic-Savic a bloccare in due tempi. Una manciata di minuti più tardi la palla gol nitida è capitata ai granata, con Di Gregorio super sulla conclusione a botta sicura di Radonjic.
Tolto il tiro di Ranocchia, terminato a fil di palo, la gara ha vissuto sulle fiammate delle due squadre fino alla rete di Miranchuk, arrivata da un passaggio sbagliato di Birindelli e da un rinvio timido di Pablo Marì.
Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a mescolare le carte col triplo cambio, ma proprio da una sostituzione è arrivata un’altra disattenzione: Carboni, al 21′ del secondo tempo, ha svirgolato in area un pallone intercettato da Ricci e recapitato a Sanabria, abile a ribadire in rete il cross con una mezza rovesciata. Il Monza da quel momento in poi ha perso i riferimenti, concedendo troppo a un Torino sicuramente più propositivo: la reazione c’è stata, ma la botta sicura di Birindelli è stata neutralizzata da Milinkovic-Savic. Nemmeno l’ingresso di Gytkjaer ha cambiato la situazione in attacco: i tre punti sono andati il Torino, per il Monza soltanto l’amaro in bocca di un gol arrivato soltanto nel finale (95°) e per un esordio che sarebbe potuto terminare in maniera differente. Berlusconi e Galliani, in tribuna, ci speravano.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
Un approccio abbastanza tirato quello del Monza, nei primi cinque minuti gli uomini di Stroppa hanno concesso due occasioni agli ospiti: Sanabria, in entrambi gli episodi, non è riuscito a beffare Di Gregorio, preferito a Cragno nell’undici titolare. La prima conclusione veramente pericolosa di marca brianzola è stata quella di Filippo Ranocchia al 20′ del primo tempo, con Milinkovic-Savic a bloccare in due tempi. Una manciata di minuti più tardi la palla gol nitida è capitata ai granata, con Di Gregorio super sulla conclusione a botta sicura di Radonjic.
Tolto il tiro di Ranocchia, terminato a fil di palo, la gara ha vissuto sulle fiammate delle due squadre fino alla rete di Miranchuk, arrivata da un passaggio sbagliato di Birindelli e da un rinvio timido di Pablo Marì.
Nella ripresa i padroni di casa hanno provato a mescolare le carte col triplo cambio, ma proprio da una sostituzione è arrivata un’altra disattenzione: Carboni, al 21′ del secondo tempo, ha svirgolato in area un pallone intercettato da Ricci e recapitato a Sanabria, abile a ribadire in rete il cross con una mezza rovesciata. Il Monza da quel momento in poi ha perso i riferimenti, concedendo troppo a un Torino sicuramente più propositivo: la reazione c’è stata, ma la botta sicura di Birindelli è stata neutralizzata da Milinkovic-Savic. Nemmeno l’ingresso di Gytkjaer ha cambiato la situazione in attacco: i tre punti sono andati il Torino, per il Monza soltanto l’amaro in bocca di un gol arrivato soltanto nel finale (95°) e per un esordio che sarebbe potuto terminare in maniera differente. Berlusconi e Galliani, in tribuna, ci speravano.
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