TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI) (ITALPRESS) – Inaugurato questa mattina a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il nuovo segmento produttivo del sito Novartis. Si tratta di una nuova area dello stabilimento di circa 1.000 mq aggiuntivi di tecnologia al servizio del paziente. A tagliare il nastro tra gli altri l’amministratore delegato di Novartis, Valentino Confalone, Marcello Cattani, presidente di Farmindustria e l’assessore all’Innovazione della Regione Campania, Valeria Fascione. “Un ampliamento non solo strutturale – sottolinea Confalone – ma anche numerico per quanto riguarda la forza lavoro con circa 150 nuove unità da impiegare nella produzione che vanno ad aggiungersi ai 600 dipendenti già in organico”.
Numeri importanti quelli di Novartis che nel 2024 conta di produrre oltre 150 milioni di confezioni, destinate a 118 paesi.
Lo stabilimento produce attualmente 15 brand in più di 1.600 differenti presentazioni. Tra queste anche il più innovativo farmaco Novartis per lo scompenso cardiaco per i principali mercati internazionali. Lo stabilimento ha ottenuto da tempo la certificazione Classe A, per il raggiungimento di elevati standard di fornitura ai clienti e la certificazione FDA. L’ampliamento del sito produttivo è stato celebrato in occasione dell’evento “Innovazione e Produzione di valore” promosso da Farmindustria.
“Oltre 2 mila dipendenti diretti, innovazione scientifica in crescita, un traino importante per l’economia pulsante manifatturiera nel Mezzogiorno – sottolinea il presidente di Farmindustria Cattani -. I nuovi investimenti avranno un impatto positivo sulla crescita dei volumi di produzione, con una stima che per il 2024 si attesta sugli 8,1 miliardi di compresse ed un obiettivo 2025 che prevede di raggiungere approssimativamente i 10 miliardi di compresse con la produzione di nuovi farmaci”.
“Oltre a rappresentare una delle maggiori realtà produttive farmaceutiche del Mezzogiorno e della Campania – spiega l’assessore Fascione -, l’insediamento Novartis in provincia di Napoli si propone come un importante hub per l’innovazione, polo d’attrazione e punto di riferimento per imprese e start up ad alta intensità di ricerca scientifico-tecnologica dell’area, integrando la strategia Novartis a sostegno dell’Open Innovation. Da sempre la Regione Campania ha dialogato con questa azienda che negli anni è divenuta un player fondamentale per il nostro territorio con oltre 4 miliardi di export. Insomma tutta ricchezza per il nostro territorio che da tempo punta su start up e nuove frontiere farmaceutiche”.
Numeri importanti quelli di Novartis che nel 2024 conta di produrre oltre 150 milioni di confezioni, destinate a 118 paesi.
Lo stabilimento produce attualmente 15 brand in più di 1.600 differenti presentazioni. Tra queste anche il più innovativo farmaco Novartis per lo scompenso cardiaco per i principali mercati internazionali. Lo stabilimento ha ottenuto da tempo la certificazione Classe A, per il raggiungimento di elevati standard di fornitura ai clienti e la certificazione FDA. L’ampliamento del sito produttivo è stato celebrato in occasione dell’evento “Innovazione e Produzione di valore” promosso da Farmindustria.
“Oltre 2 mila dipendenti diretti, innovazione scientifica in crescita, un traino importante per l’economia pulsante manifatturiera nel Mezzogiorno – sottolinea il presidente di Farmindustria Cattani -. I nuovi investimenti avranno un impatto positivo sulla crescita dei volumi di produzione, con una stima che per il 2024 si attesta sugli 8,1 miliardi di compresse ed un obiettivo 2025 che prevede di raggiungere approssimativamente i 10 miliardi di compresse con la produzione di nuovi farmaci”.
“Oltre a rappresentare una delle maggiori realtà produttive farmaceutiche del Mezzogiorno e della Campania – spiega l’assessore Fascione -, l’insediamento Novartis in provincia di Napoli si propone come un importante hub per l’innovazione, polo d’attrazione e punto di riferimento per imprese e start up ad alta intensità di ricerca scientifico-tecnologica dell’area, integrando la strategia Novartis a sostegno dell’Open Innovation. Da sempre la Regione Campania ha dialogato con questa azienda che negli anni è divenuta un player fondamentale per il nostro territorio con oltre 4 miliardi di export. Insomma tutta ricchezza per il nostro territorio che da tempo punta su start up e nuove frontiere farmaceutiche”.
– foto f08/Italpress –
(ITALPRESS).
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