ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuta presso la Sala Capitolare del Senato, la PAM Prize Ceremony 2021, promossa dall’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. All’evento hanno preso parte numerosi rappresentanti dei 34 Paesi membri, tra cui i ministri dell’Interno della Repubblica italiana, Luciana Lamorgese, della Croazia, Grecia, Turchia, Malta e Montenegro, oltre che il vice primo ministro degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Saif Bin Zayed Al Nahyan. L’Assemblea ha espresso il suo apprezzamento e la sua ammirazione a un certo numero di Stati e organizzazioni per i loro contributi in campi distinti, riconoscendoli come fonte di progresso per lo sviluppo delle regioni euromediterranee e del Golfo. In particolare sono stati selezionati i beneficiari nei settori della cooperazione e del dialogo tra le civiltà, dell’assistenza umanitaria/medica, della gestione delle migrazioni, del contrasto alla violenza domestica, della promozione della parità di genere, della risposta alle pandemie, della protezione dell’ambiente e dell’educazione. Tra i paesi premiati dal segretario generale della PAM, Sergio Piazzi, anche la Repubblica di San Marino, nella figura del segretario di Stato alla Sanità Roberto Ciavatta, per lo sviluppo di strumenti digitali volti a contrastare attivamente la violenza domestica e di genere. L’applicazione per smartphone Tecum, sviluppata dalla Segreteria in collaborazione con la web agency Mr.App Srl, ha infatti colpito i delegati dell’organismo internazionale, in particolare per la sua capacità di accelerare i tempi di intervento delle forze dell’ordine mantenendo allo stesso tempo la privacy delle vittime di violenza. Un’innovazione considerata ancora più utile in tempo di pandemia, dove a causa delle restrizioni imposte per limitare il contagio i casi di violenza domestica sono tragicamente aumentati. Ciavatta, intervenuto dopo la consegna del premio, ha ringraziato cordialmente tutti i partecipanti e ricordato come la Repubblica di San Marino si fregerà dell’onore, a partire da sabato 20 novembre, di ospitare una sede della PAM nel suo territorio. Il segretario generale Sergio Piazzi ha ricordato come la Repubblica di San Marino e il suo parlamento abbiano recentemente approvato la normativa per l’affidamento di minori stranieri non accompagnati provenienti da zone di conflitto. Il Centro Studi della PAM sarà ubicato nel Villino Balsimelli e ospiterà fino a venti funzionari e ricercatori e produrrà ricerche multidisciplinari di alto livello su temi come la sicurezza e la lotta al terrorismo, la cooperazione politica, l’integrazione socio-economica, la migrazione, il cambiamento climatico, i diritti umani e il dialogo interculturale.
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