ROMA (ITALPRESS) – “Dopo questi risultati come Pd abbiamo il dovere di non fermarci, dobbiamo battere il ferro finchè è caldo, dobbiamo continuare ad andare sui territori, continuare a stare con le persone che ci riconoscono per le battaglie che stiamo facendo, che ci incoraggiano a continuare sulle nostre battaglie. Prepariamoci perchè parte una nuova estate militante”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, nella sua relazione alla Direzione nazionale dei dem.
“Ci attende un grande lavoro davanti a noi in questa nuova estate militante. Il nostro partito c’è, è in salute, sta crescendo, deve continuare a crescere e allargare il suo consenso. La nostra comunità è forte e vitale e rappresenta il perno dell’alternativa che ci impegneremo a costruire. Noi dobbiamo misurarci con questa sfida, fedeli ai valori di sempre ma aperti alle nuove domande e angosce che attraversano la nostra società. E’ un cammino impegnativo e complesso, per molti aspetti inedito, ma essenziale per preparare il futuro di questo Paese. Una sfida che possiamo vincere solo insieme. Sono convinta che una parte della nostra forza è venuta dal fatto che siamo stati uniti e compatti verso lo stesso obiettivo – osserva -, così dobbiamo continuare ad essere. Abbiamo visto che si è riaccesa una speranza che guarda noi ma la speranza non basta, come ci insegna Tina Anselmi, la politica è organizzare la speranza. C’è il dato importante del 24,1% per il Pd alle europee e la vittoria alle amministrative che hanno aperto una fase nuova e indicano che insieme siamo in una fase giusta. Siamo una forza viva, radicata, con valori e programmi. Non dobbiamo dimenticare però che si è allargata la ferita dell’astensionismo. Intendiamo avviare un viaggio attraverso i luoghi del non voto, con tutti i componenti della segreteria. Abbiamo dimezzato la distanza con Giorgia Meloni e il suo partito. Il messaggio per loro è chiaro: stiamo arrivando, lo devono sapere”.
La segretaria dem, che annuncia la Festa nazionale del partito a Reggio Emilia dal 23 agosto all’8 settembre, rivolge un appello alle altre forze di opposizione: “Ci interessa costruire una agenda alternativa perchè l’orizzonte deve essere arrivare a governare insieme il Paese non appena riusciremo a mandare a casa questo governo. Vogliamo metterci al servizio di questa prospettiva senza velleità egemoniche e senza chiedere abiure, per coltivare i semi di una coalizione plurale in grado di fare sintesi per una nuova visione del futuro dell’Italia. E’ il tempo di un’alternativa, alle altre forze di opposizione dico: vediamo più spesso, facciamo lavorare insieme la nostra gente”.
E proprio assieme alle altre forze di opposizione, ma anche con i sindacati e le associazioni, che i dem hanno firmato e depositato in Cassazione il quesito referendario per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. “E’ una prima buona notizia di questa giornata. Il quesito abrogativo di una autonomia fatta senza metterci un euro, fatta spaccando il Paese”.
“Ci attende un grande lavoro davanti a noi in questa nuova estate militante. Il nostro partito c’è, è in salute, sta crescendo, deve continuare a crescere e allargare il suo consenso. La nostra comunità è forte e vitale e rappresenta il perno dell’alternativa che ci impegneremo a costruire. Noi dobbiamo misurarci con questa sfida, fedeli ai valori di sempre ma aperti alle nuove domande e angosce che attraversano la nostra società. E’ un cammino impegnativo e complesso, per molti aspetti inedito, ma essenziale per preparare il futuro di questo Paese. Una sfida che possiamo vincere solo insieme. Sono convinta che una parte della nostra forza è venuta dal fatto che siamo stati uniti e compatti verso lo stesso obiettivo – osserva -, così dobbiamo continuare ad essere. Abbiamo visto che si è riaccesa una speranza che guarda noi ma la speranza non basta, come ci insegna Tina Anselmi, la politica è organizzare la speranza. C’è il dato importante del 24,1% per il Pd alle europee e la vittoria alle amministrative che hanno aperto una fase nuova e indicano che insieme siamo in una fase giusta. Siamo una forza viva, radicata, con valori e programmi. Non dobbiamo dimenticare però che si è allargata la ferita dell’astensionismo. Intendiamo avviare un viaggio attraverso i luoghi del non voto, con tutti i componenti della segreteria. Abbiamo dimezzato la distanza con Giorgia Meloni e il suo partito. Il messaggio per loro è chiaro: stiamo arrivando, lo devono sapere”.
La segretaria dem, che annuncia la Festa nazionale del partito a Reggio Emilia dal 23 agosto all’8 settembre, rivolge un appello alle altre forze di opposizione: “Ci interessa costruire una agenda alternativa perchè l’orizzonte deve essere arrivare a governare insieme il Paese non appena riusciremo a mandare a casa questo governo. Vogliamo metterci al servizio di questa prospettiva senza velleità egemoniche e senza chiedere abiure, per coltivare i semi di una coalizione plurale in grado di fare sintesi per una nuova visione del futuro dell’Italia. E’ il tempo di un’alternativa, alle altre forze di opposizione dico: vediamo più spesso, facciamo lavorare insieme la nostra gente”.
E proprio assieme alle altre forze di opposizione, ma anche con i sindacati e le associazioni, che i dem hanno firmato e depositato in Cassazione il quesito referendario per abrogare la legge sull’autonomia differenziata. “E’ una prima buona notizia di questa giornata. Il quesito abrogativo di una autonomia fatta senza metterci un euro, fatta spaccando il Paese”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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