MILANO (ITALPRESS) – “Eravamo partiti per cercare di rivincere qualcosa ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto una grande Champions e un campionato sufficiente dove, visto un Napoli eccezionale, potevamo almeno puntare il secondo posto. Diciamo che fra una Champions da 8 e un campionato da 6 ne esce un 7”. Questo il bilancio di fine stagione da parte di Stefano Pioli alla vigilia dell’ultima di campionato col Verona. “La stagione è stata molto positiva, solo una squadra forte poteva risollevare la stagione dopo il periodo di crisi che abbiamo avuto fra gennaio e febbraio – ha aggiunto – Ma per vincere il campionato devi essere più continuo e vincere le partite che sul campo potevi vincere e noi qualche situazione l’abbiamo mancata”. Per quanto riguarda il suo anno, “chi fa questo lavoro sbaglia per cui si cerca di sbagliare il meno possibile. Non credo di aver fatto un solo errore, ne ho fatti di più, ma il punto di forza mio e del Milan è continuare a credere nei propri giocatori e noi non abbiamo mai smesso di credere nelle nostre qualità, nel nostro modo di lavorare insieme”. Detto che sul mercato “a breve incontrerò i dirigenti, si faranno le valutazioni che riterremo giuste da fare per cercare di fare meglio e costruire un Milan sempre più forte. Ci servono giocatori forti e intelligenti”, Pioli intanto si gode Leao, fresco di firma. “Il rinnovo di Rafa era una questione molto sentita nel nostro ambiente ma sono sempre stato molto fiducioso perchè conoscevo la volontà del club e quella del ragazzo, poi le tempistiche sono quelle che sono”. Sembra invece al passo d’addio Ibrahimovic, indisponibile anche per il Verona. “Io e Zlatan abbiamo parlato in questi giorni e quello che ci siamo detti sono cose che rimangono fra noi. Il futuro lo decideranno lui e il club, Ibra ha l’onestà, la responsabilità e la motivazione per decidere quello che sarà il suo futuro”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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