ROMA (ITALPRESS) – “La mia proposta di oggi è quella di fare da domani, primo giorno di primavera, fino al 21 giugno la ‘Primavera delle ideè”. Lo ha detto Matteo Renzi, leader di Italia Viva, intervenendo all’assemblea del partito. Per Renzi “Italia Viva deve decidere che cosa fare. Dal 21 marzo al 21 giugno – ha spiegato – ‘Primavera delle ideè significa aprirsi, ascoltare, utilizzare questo tempo senza elezioni per entrare in sintonia con la realtà profonda del Paese con una serie di cantieri. Abbiamo già iniziato, dobbiamo adesso in qualche modo disciplinarne un format, un metodo, un modo di azione”.
Per Renzi “c’è la grande novità del Pd guidato da Enrico Letta, a cui va il mio sincero augurio di buon lavoro, che rappresenta oggettivamente una svolta rispetto all’epoca di Zingaretti. Le parole sono interessati ma sulle parole non è difficile trovarsi d’accordo. Se davvero si vuole affermare l’inizio di una nuova stagione della cultura riformista, la primavera del riformismo, passiamo dalle parole ai fatti. Indico quattro temi su cui volentieri lanciamo la sfida sui contenuti a chi si proclama riformista”. Tra i punti proposti da Renzi ci sono giustizia, sud, diritti e lavoro. “Volentieri – ha aggiunto – accogliamo la sfida riformista del Pd dicendo che siamo pronti al confronto su tutti i punti, ma che va spezzata insieme la catena d’odio che la politica italiana ha creato in questi anni e che ha un grande responsabile: l’atteggiamento di Beppe Grillo”.
Sul suo partito ha detto: “Chi non vuole stare in una casa come quella di Italia Viva, dove le cose ce le diciamo e cerchiamo di costruire insieme, fa bene ad andare. Nessuno mette lucchetti in uscita”.
(ITALPRESS).
Per Renzi “c’è la grande novità del Pd guidato da Enrico Letta, a cui va il mio sincero augurio di buon lavoro, che rappresenta oggettivamente una svolta rispetto all’epoca di Zingaretti. Le parole sono interessati ma sulle parole non è difficile trovarsi d’accordo. Se davvero si vuole affermare l’inizio di una nuova stagione della cultura riformista, la primavera del riformismo, passiamo dalle parole ai fatti. Indico quattro temi su cui volentieri lanciamo la sfida sui contenuti a chi si proclama riformista”. Tra i punti proposti da Renzi ci sono giustizia, sud, diritti e lavoro. “Volentieri – ha aggiunto – accogliamo la sfida riformista del Pd dicendo che siamo pronti al confronto su tutti i punti, ma che va spezzata insieme la catena d’odio che la politica italiana ha creato in questi anni e che ha un grande responsabile: l’atteggiamento di Beppe Grillo”.
Sul suo partito ha detto: “Chi non vuole stare in una casa come quella di Italia Viva, dove le cose ce le diciamo e cerchiamo di costruire insieme, fa bene ad andare. Nessuno mette lucchetti in uscita”.
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