ROMA (ITALPRESS) – “La richiesta della maggioranza di un ulteriore rinvio in Commissione della proposta di legge delle opposizioni sul salario minimo è semplicemente la cronaca di una fuga annunciata. E’ un modo di buttare la palla in tribuna da parte della presidente Meloni per non trovarsi nell’imbarazzo di dire ‘nò a una legge che sa essere apprezzata anche da un pezzo sostanziale dell’elettorato che ha votato per voi dalle ultime elezioni. E’ una fuga dalla realtà di un Paese che reclama giustizia ed equità mentre invece voi continuate a regalare soltanto condoni, mancette corporative e tagli ai diritti universali, come scuola e sanità pubblica”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenendo in Aula alla Camera.
“Quello che stiamo votando oggi è un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri che aspettano questa misura da tempo – ha sottolineato Schlein – e che hanno sostenuto in queste settimane la campagna che le opposizioni hanno condotto insieme nelle piazze di tutte il Paese raccogliendo mezzo milione di firme. Così state dicendo loro ‘non contate nullà, la vostra ‘vita non conta nullà, e ‘le vostre condizioni di lavoro non hanno il diritto a essere rappresentatè. Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna per aver abbandonato un intera generazione alla precarietà e incertezza. Non percepite quante ferite apra nella società italiana l’umiliazione del sottosalario e di turni di lavoro fuori da qualsiasi regola. La vostra scelta di oggi è pavida oltre a essere cinica”, ha concluso.
“Quello che stiamo votando oggi è un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri che aspettano questa misura da tempo – ha sottolineato Schlein – e che hanno sostenuto in queste settimane la campagna che le opposizioni hanno condotto insieme nelle piazze di tutte il Paese raccogliendo mezzo milione di firme. Così state dicendo loro ‘non contate nullà, la vostra ‘vita non conta nullà, e ‘le vostre condizioni di lavoro non hanno il diritto a essere rappresentatè. Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna per aver abbandonato un intera generazione alla precarietà e incertezza. Non percepite quante ferite apra nella società italiana l’umiliazione del sottosalario e di turni di lavoro fuori da qualsiasi regola. La vostra scelta di oggi è pavida oltre a essere cinica”, ha concluso.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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