ROMA (ITALPRESS) – “A differenza di altri che spostano Draghi, Mattarella e Berlusconi nemmeno fossero statuine del presepe, ho stima di queste persone e non mi permetto di dire cosa devono fare o non fare. Io ho fatto un ragionamento da italiano, non da senatore o segretario della Lega. Ho detto che a gennaio probabilmente ci sarà ancora una situazione economica e sanitaria complicata e che muovere una pedina e che pedina, il presidente del consiglio per sostituirlo con un altro è complicato. E’ come un castello di carte: se togli l’architrave che sta alla base rischi che venga giù tutto. Draghi sta lavorando bene? Sì. Sta dimostrando energia e concretezza? Sì. Poi non so che ambizioni abbia. Ma stasera la mia riflessione da segretario della Lega è che Draghi sta lavorando bene ed è meglio resti dov’è, poi a gennaio ne riparleremo”. Così Matteo Salvini, leader della Lega, a “Controcorrente” su Rete4.
“Se la Lega sosterrebbe un altro governo? Non mi faccia queste domande, io sono molto terra terra, e non commento le ipotesi su febbraio. Non commento le ipotesi, gli italiani mi pagano per aiutarli su scuola, lavoro e salute. Centrodestra e centrosinistra devono approvare un metodo per eleggere un presidente della Repubblica in maniera rapida, senza litigare e perdere tempo e senza dare agli italiani scene di un parlamento che non conclude niente per settimane. Peraltro non abbiamo ancora candidati. Il centrodestra e la Lega però hanno i numeri determinanti, siamo in maggioranza dentro e fuori dal Parlamento. Faremo proposte senza escludere nessuno. Tutti coloro che possono candidarsi presidente in base alla Costituzione possono farlo, poi spetterà a noi trovare il migliore”, ha concluso Salvini.
(ITALPRESS).
“Se la Lega sosterrebbe un altro governo? Non mi faccia queste domande, io sono molto terra terra, e non commento le ipotesi su febbraio. Non commento le ipotesi, gli italiani mi pagano per aiutarli su scuola, lavoro e salute. Centrodestra e centrosinistra devono approvare un metodo per eleggere un presidente della Repubblica in maniera rapida, senza litigare e perdere tempo e senza dare agli italiani scene di un parlamento che non conclude niente per settimane. Peraltro non abbiamo ancora candidati. Il centrodestra e la Lega però hanno i numeri determinanti, siamo in maggioranza dentro e fuori dal Parlamento. Faremo proposte senza escludere nessuno. Tutti coloro che possono candidarsi presidente in base alla Costituzione possono farlo, poi spetterà a noi trovare il migliore”, ha concluso Salvini.
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