ROMA (ITALPRESS) – “Medici, infermieri e professionisti sanitari dei Pronto Soccorso affrontano quotidianamente l’emergenza e lavorano sovente in condizioni di stress. Per questo ho proposto che dal prossimo anno venga aggiunta alle loro retribuzioni un’indennità accessoria. Servirà a rendere più forte la prima linea del nostro Servizio Sanitario Nazionale a cui dobbiamo tutti dire grazie”. Così, in un post su Facebook, il ministro della Salute Roberto Speranza. Numerosi i commenti positivi alle parole del ministro, come il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, per il quale “l’intervento del ministro va nella direzione auspicata dalla Fnomceo: quella di rendere attrattivo il nostro Servizio Sanitario pubblico, arginando l’emorragia di professionisti specializzati proprio da questi presidi così cruciali. Più in generale, quella di investire risorse nella valorizzazione del capitale umano, riconoscendone il ruolo di muro portante del nostro Ssn”. Per Raffaele Donini, assessore della Regione Emilia-Romagna e coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni delle province autonome, “è fondamentale garantire quello che può essere considerato l’avamposto della sanità pubblica. La previsione nella manovra di una nuova indennità accessoria è estremamente positiva”.
Anche Guido Quici, presidente di Cimo-Fesmed, aprezza “la sensibilità del ministro della Salute, Roberto Speranza, nei confronti dei sanitari che lavorano nei pronto soccorso e nelle strutture di emergenza del Ssn”.
(ITALPRESS).
Anche Guido Quici, presidente di Cimo-Fesmed, aprezza “la sensibilità del ministro della Salute, Roberto Speranza, nei confronti dei sanitari che lavorano nei pronto soccorso e nelle strutture di emergenza del Ssn”.
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