ROMA (ITALPRESS) – “Io non lo so cosa bisogna fare per fermare la guerra, nessuno può avere la ricetta in mano. Sicuramente bisogna avviare un percorso negoziale e mantenerlo aperto. Era quello che andava fatto da subito con il primo invio di armi. Da allora questo percorso negoziale non è stato mai seriamente costruito. E’ un percorso faticoso ma è l’unica posizione possibile rispetto a questa escalation. Poi bisogna contribuire con tante manifestazioni per sensibilizzare tutti i governi e la comunità internazionale a orientarsi in questa direzione”. Così il leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, a margine della Fiaccolata per la Pace, a Roma.
“Il Piano cinese? Io l’ho detto dall’inizio: non spetta a nessuno in modo arrogante e tracotante dettare le condizioni – ha aggiunto -. La Cina ha voluto dare un contributo. Ci sono degli elementi positivi in quel piano, laddove si riconosce il diritto di tutti i Paesi a conservare la propria sovranità, poi per il resto occorre mettere tutte le parti, innanzitutto quelle belligeranti, intorno a un tavolo e con pazienza iniziare a costruire quella tela faticosa, impegnativa che porta a un negoziato di pace. Credo che nessuno oggi possa dettare delle condizioni dall’esterno e imporle a nessuno”.

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