ROMA (ITALPRESS) – “Penso non sia sostenibile la tesi per la quale la posizione del governo italiano oggi a cospetto del mondo non sia chiara in tema di Ucraina. Penso sia chiaro a tutti che oggi, grazie al fatto che c’è una maggioranza del centrodestra, l’Italia è una nazione che rispetta i suoi impegni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della replica alla Camera dopo la discussione generale in vista del consiglio europeo del 21 e 22 marzo. “Quando c’era una maggioranza molto variegata le risoluzioni erano lontani anni luce dalla chiarezza delle nostre risoluzioni. Mi sembra che ci siano delle ambiguità nel Partito Democratico. I voti dicono che la posizione italiana è chiara”, ha aggiunto.
“Non ho due facce tra quando sto all’opposizione e quando sto al governo, ho sempre garantito l’appoggio all’Ucraina. Prendo delle decisioni che considero giuste, non credo che si sta all’opposizione si sia più liberi su alcuni temi, penso che su alcuni temi le posizioni non debbano cambiare”, ha spiegato la premier. “E’ la Russia a non volere la pace, è quello che ho sentito dire da Putin nell’ultimo G20 se non ritira le sue truppe. Quello che noi stiamo facendo è propedeutico ad una pace. Stiamo cercando di costruire le precondizioni per arrivare a un tavolo di trattativa. Anche le garanzie di sicurezza sono una precondizione per sedersi a quel tavolo. Sono stati già sottoscritti degli accordi di pace non rispettati dalla Russia”, ha concluso Meloni.
(ITALPRESS).
– Foto: Palazzo Chigi –
“Non ho due facce tra quando sto all’opposizione e quando sto al governo, ho sempre garantito l’appoggio all’Ucraina. Prendo delle decisioni che considero giuste, non credo che si sta all’opposizione si sia più liberi su alcuni temi, penso che su alcuni temi le posizioni non debbano cambiare”, ha spiegato la premier. “E’ la Russia a non volere la pace, è quello che ho sentito dire da Putin nell’ultimo G20 se non ritira le sue truppe. Quello che noi stiamo facendo è propedeutico ad una pace. Stiamo cercando di costruire le precondizioni per arrivare a un tavolo di trattativa. Anche le garanzie di sicurezza sono una precondizione per sedersi a quel tavolo. Sono stati già sottoscritti degli accordi di pace non rispettati dalla Russia”, ha concluso Meloni.
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