ROMA (ITALPRESS) – “Abbiamo deciso a livello comunitario di usare gli interessi dei beni sequestrati ai magnati russi per aiutare l’Ucraina. Abbiamo continuato a sostenere Kiev come Unione Europea con le munizioni. Continuerà il sostegno politico e per la ricostruzione. Continueremo a inviare materiale militare, ma come abbiamo detto sempre, nessun soldato italiano andrà a combattere in Ucraina. Noi non siamo in guerra con la Russia”. Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ospite di Start su Sky Tg24. “Sono convinto – aggiunge – che dobbiamo arrivare al 2 per cento del Pil per la Nato, tenendo conto che in questo 2 per cento devono essere comprese le spese per le missioni che facciamo all’estero”.
-foto Agenzia Fotogramma-
(ITALPRESS).
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