LA SPEZIA (ITALPRESS) – Dopo tre sconfitte consecutive torna al successo lo Spezia che inaugura l’ottava giornata di campionato battendo 2-1 in rimonta la Salernitana. Apre le danze Simy nel finale di primo tempo, Strelec e Kovalenko nella ripresa lanciano i liguri verso la prima vittoria davanti al pubblico amico del Picco: pesanti punti in chiave salvezza per l’Aquila che sale a quota 7, rimane a 4, in piena zona retrocessione, il Cavalluccio marino. Uomini contati per Thiago Motta che si inventa Gyasi terzino al posto dello squalificato Bastoni e lancia Nzola in avanti supportato da Strelec, Salcedo e Antiste. Parte dalla panchina Verde così come Gondo nella Salernitana orfana di Ribery e Bonazzoli. Il primo squillo è dello Spezia con Salcedo che libera il destro dal limite dell’area ma manda la sfera di poco alta sopra la porta di Belec. Gioca meglio la squadra di casa, con il fraseggio prolungato alla ricerca del varco giusto. Molto bella l’azione che porta al cross morbido di Strelec sul quale si avventa ancora Salcedo e di testa centra in pieno la traversa. Con il passare dei minuti inizia a crescere la Salernitana che perde per infortunio Gyomber, ma trova nel subentrato Kechrida l’arma in più sulla destra: il terzino tunisino prima prova il tiro in porta e fa la barba al palo, poi offre un gran pallone a Simy che calcia a botta sicura chiamando Provedel al grande intervento a mano aperta. Il portiere dello Spezia non può nulla un minuto più tardi, al 39′, quando la Salernitana passa in vantaggio: cross dalla trequarti di Ranieri, grande sponda di Obi per Simy che si muove sul filo del fuorigioco, elude con un tocco vellutato l’intervento dell’estremo difensore e deposita il pallone in fondo al sacco. Il gol sembra galvanizzare la Salernitana e nel secondo tempo i granata partono subito con il baricentro alto. La mossa però non paga, anzi, è lo Spezia ad approfittare degli spazi aperti in contropiede. Kovalenko e Salcedo guidano la transizione offensiva, Strelec conclude da centro area di prima intenzione fulminando Belec: 1-1. A questo punto l’inerzia torna in favore dei liguri e il portiere ospite è chiamato agli straordinari sulle conclusioni di Nzola, Salcedo e Maggiore. Il sorpasso però è nell’aria e si concretizza quando manca poco meno di un quarto d’ora al 90°. Il gol è un autentico gioiello di Viktor Kovalenko che da fuori area apre il destro a giro sul secondo palo dove Belec proprio non può arrivare. Nel finale lo Spezia difende la porta di Provedel e poi va ad esultare davanti ai suoi tifosi.
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