MILANO (ITALPRESS) – “Legalità, trasparenza e sicurezza sul lavoro sono al centro della strategia di crescita di Webuild, in Italia come all’estero. La dimensione raggiunta ci permette di guidare una filiera d’eccellenza lavorando in trasparenza, legalità e sicurezza. Solo un’azienda con un ruolo di sistema come Webuild può sostenere investimenti simili su questi temi”.
Così Massimo Ferrari, direttore generale Webuild, intervenuto a una tavola rotonda durante la conferenza organizzata da Transcrime, centro di ricerca interuniversitario su criminalità e innovazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e da Anfaci, per discutere di sfide e soluzioni di contrasto del fenomeno con tutti gli attori coinvolti.
“Ci impegniamo a realizzare infrastrutture con qualità, rafforzando il sistema interno di risk management. Le grandi imprese nel campo delle infrastrutture, come Webuild, sono chiamate oggi a interagire con un ecosistema sempre più complesso di aziende, istituzioni e centri di ricerca anche dal punto di vista regolamentare, che rendono necessarie competenze sempre più approfondite. A dimostrazione del nostro impegno a fianco delle istituzioni, abbiamo recentemente siglato protocolli d’intesa con le forze dell’ordine, per condividere in modo capillare cultura della legalità, competenze e investimenti in formazione anche con tutta la filiera di imprese partner del Gruppo”, ha sottolineato Ferrari. Un impegno particolarmente forte nelle regioni del Mezzogiorno. “Nel Sud – ha spiegato – siamo presenti in 19 progetti, con circa 5.500 persone al lavoro, tra diretti e terzi, con una filiera di 4.300 aziende da inizio lavori. Con il programma di formazione e impiego Cantiere Lavoro Italia, vogliamo creare competenze e occupazione soprattutto al Sud e per questo stiamo accelerando anche l’apertura di centri di formazione e addestramento in Campania e in Calabria, e le competenze che creiamo serviranno a queste risorse per crearsi un futuro lavorando con noi nei cantieri in Italia e anche nel mondo. Oltre ai lavori che stiamo già realizzando, abbiamo finalmente l’occasione di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina, vetrina dell’ingegneria e del Made in Italy. Come già fatto per il ponte di Genova, potremo dimostrare al mondo come realizzare un progetto così complesso, bene, nei tempi e nel pieno rispetto della legalità”, ha concluso Ferrari.
(ITALPRESS).
– Foto: ufficio stampa Webuild –
Così Massimo Ferrari, direttore generale Webuild, intervenuto a una tavola rotonda durante la conferenza organizzata da Transcrime, centro di ricerca interuniversitario su criminalità e innovazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, e da Anfaci, per discutere di sfide e soluzioni di contrasto del fenomeno con tutti gli attori coinvolti.
“Ci impegniamo a realizzare infrastrutture con qualità, rafforzando il sistema interno di risk management. Le grandi imprese nel campo delle infrastrutture, come Webuild, sono chiamate oggi a interagire con un ecosistema sempre più complesso di aziende, istituzioni e centri di ricerca anche dal punto di vista regolamentare, che rendono necessarie competenze sempre più approfondite. A dimostrazione del nostro impegno a fianco delle istituzioni, abbiamo recentemente siglato protocolli d’intesa con le forze dell’ordine, per condividere in modo capillare cultura della legalità, competenze e investimenti in formazione anche con tutta la filiera di imprese partner del Gruppo”, ha sottolineato Ferrari. Un impegno particolarmente forte nelle regioni del Mezzogiorno. “Nel Sud – ha spiegato – siamo presenti in 19 progetti, con circa 5.500 persone al lavoro, tra diretti e terzi, con una filiera di 4.300 aziende da inizio lavori. Con il programma di formazione e impiego Cantiere Lavoro Italia, vogliamo creare competenze e occupazione soprattutto al Sud e per questo stiamo accelerando anche l’apertura di centri di formazione e addestramento in Campania e in Calabria, e le competenze che creiamo serviranno a queste risorse per crearsi un futuro lavorando con noi nei cantieri in Italia e anche nel mondo. Oltre ai lavori che stiamo già realizzando, abbiamo finalmente l’occasione di realizzare il ponte sullo Stretto di Messina, vetrina dell’ingegneria e del Made in Italy. Come già fatto per il ponte di Genova, potremo dimostrare al mondo come realizzare un progetto così complesso, bene, nei tempi e nel pieno rispetto della legalità”, ha concluso Ferrari.
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– Foto: ufficio stampa Webuild –
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