Salemi ricorda Peppino Impastato con una piazza che porterà per sempre il suo nome. La cittadina trapanese ha voluto in questo modo tenere viva la memoria del militante di sinistra ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978 a Cinisi, nel Palermitano.
L’iniziativa è del Comune di Salemi, guidato dal sindaco Domenico Venuti, e dell’associazione ‘Peppino Impastato’ che ha messo in atto una raccolta firme per raggiungere l’obiettivo. L’Amministrazione ha deciso quindi di denominare ‘piazzale Impastato’ l’area adiacente a piazza Libertà, antistante alla scala mobile che collega il cuore della città con il parcheggio di via Schillaci. Alla cerimonia di intitolazione ha partecipato anche Giovanni Impastato, fratello di Peppino. Sul piazzale è stato installato anche un pannello con l’immagine di Peppino Impastato.
“Abbiamo accolto con favore la richiesta dell’associazione ‘Peppino Impastato’ – ha affermato il sindaco Venuti -. Ringrazio questi ragazzi per il loro impegno nel migliorare la nostra città. Abbiamo individuato un posto centrale – ha aggiunto il sindaco di Salemi – per dare un segnale chiaro: è sacrosanto ricordare il sacrificio di chi è stato ucciso perché voleva una società più giusta ma il ricordo non deve essere fine a sé stesso, deve rappresentare uno stimolo a mettere in campo comportamenti virtuosi ogni giorno. Dai piccoli gesti quotidiani alle decisioni più importanti da adottare senza mai perdere di vista il rispetto delle regole”.
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