Un giovane diventa una furia con l’ex fidanzata ed ancor di più con i carabinieri che per sedarlo sono costretti a ricorrere alla scarica elettrica del taser. E’ successo ad Alcamo, nel Trapanese. I militari dell’Arma erano intervenuti dopo aver ricevuto la segnalazione di una lite accesa tra i due ex fidanzati. Quando sono arrivati sul posto il giovane però non l’ah presa bene ed ha aggredito prima i militari e persino la loro pattuglia.

L’arresto

I carabinieri di Alcamo hanno arrestato un pregiudicato marocchino di 24 anni per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. I militari dell’Arma, impegnati in un normale servizio perlustrativo, sono intervenuti per una lite tra ex fidanzati. L’animata discussione segnalata con una telefonata alla locale centrale operativa.

Calci e pugni contro i carabinieri

Arrivati sul posto in pochi istanti, i carabinieri notavano l’uomo in stato di alterazione psicofisica. Anzitutto hanno cercato di riportarlo alla calma. Il giovane, però, reagiva in maniera violenta aggredendo con calci e pugni i militari. Una furia che si è scagliata anche contro la pattuglia che è stata a sua volta danneggiata.

L’intervento drastico

A quel punto i carabinieri costretti ad usare il taser per bloccarlo. Nella circostanza i militari dell’Arma hanno riportato lievi ferite. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto del 24enne e disposto il trasferimento in carcere.

Altro arresto a Calatafimi

Sempre i carabinieri di Alcamo hanno effetto un altro arresto nella vicina Calatafimi. A finire in manette un 35enne residente nello stesso paese, in esecuzione di un provvedimento emesso dall’ufficio di sorveglianza di Trapani. E’ accusato di furto aggravato ed evasione. L’uomo, già sottoposto alla detenzione domiciliare, deve scontare in carcere la pena di 4 anni e 7 mesi. Furto e3d evasioni furono commessi sempre a Calatafimi tra il 2017 ed il 2019. Ad essere disposto il suo trasferimento nel carcere “Pietro Cerulli” di Trapani.

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