Nella mattinata di mercoledì scorso personale della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Castellammare del Golfo ha arrestato un uomo, in esecuzione di un’Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare degli Arresti Domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trapani.

La vicenda trae origine da indagini condotte nel 2017 sul conto di un messaggio dal contenuto diffamatorio, postato su un social network nei confronti dell’arrestato, con il quale lo stesso veniva anonimamente accusato di essere pedofilo.

Gli accertamenti posti in essere, condotti sui files di log del profilo che aveva postato il messaggio, conducevano all’esito ad un minore, il quale ammetteva di essere il responsabile della pubblicazione del post e dichiarava di averlo fatto per porre fine alle violenze sessuali subìte dall’uomo.

Le successive indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Trapani e consistite anche in audizioni “protette” presso la dedicata Sala sita presso la Questura di Trapani, consentivano di accertare come l’uomo, autista di pullman, per circa un anno avesse abusato sessualmente di uno dei minori che giornalmente accompagnava a scuola durante il servizio, fino alla ricezione di quel messaggio che lo induceva ad interrompere le violenze, probabilmente per il timore di essere scoperto.

Rintracciato a Trapani e condotto presso il Commissariato di Castellammare del Golfo per gli adempimenti di rito, l’uomo è stato infine sottoposto alla misura degli Arresti Domiciliari, con applicazione del cosiddetto braccialetto elettronico, in attesa del giudizio in seno al quale dovrà rispondere dei reati di violenza sessuale su minorenne, aggravata dall’aver commesso il fatto quale incaricato di pubblico servizio.