Sono state somministrate ieri le seconde dosi di vaccino a 19 beneficiari, uomini e donne, tutti maggiorenni, dei progetti del Sistema di Accoglienza e Integrazione dei Comuni di Trapani, Valderice e Marsala (per la sede operativa di Paceco) gestiti dalla cooperativa sociale Badia Grande.

Il progetto europeo I CARE

Le vaccinazioni sono state eseguite da personale dell’U.O.S. per la Salute dei Migranti dell’Asp di Trapani, di cui è responsabile il dottor Antonio Sparaco, in sinergia con ICARE, il progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del FAMI 2014/2020 che ha l’obiettivo di ottimizzare la fase di accesso ai Servizi Sanitari Territoriali per i Titolari o Richiedenti di Protezione Internazionale e Casi Speciali.

Le seconde dosi Pfizer

L’unità mobile dell’Asp, un camper attrezzato di strumentazioni e farmaci, si è recato nella struttura di via Salemi, a Paceco, dove l’equipe sanitaria, composta da personale medico e paramedico, con l’assistenza di mediatori culturali e la presenza degli operatori delle strutture di accoglienza, ha proceduto a effettuare le inoculazioni della seconda dose di vaccino Pfizer. “Le equipe dei nostri centri – spiega la referente del progetto SAI del Comune di Marsala, Lorena Tortorici- hanno informato i nostri beneficiari sull’importanza della prevenzione anti Covid-19”.

L’opera di sensibilizzazione

“La cooperativa sociale Badia Grande proseguirà l’attività di sensibilizzazione sull’importanza della vaccinazione cercando di coinvolgere i beneficiari di altri centri- aggiunge Francesca Strippoli, referente della struttura di Salinagrande– Subito dopo la prima dose, abbiamo ricevuto molte richieste d’informazione che sono servite anche a superare eventuali dubbi o pregiudizi di tipo culturale. Qualcuno si è attivato in autonomia, avendo già la tessera sanitaria, attraverso la registrazione sul portale web; per i beneficiari dislocati in strutture lontane dagli hub, invece, pianificheremo con l’Asp nuove giornate vaccinali mediante l’utilizzo dell’unità mobile, uno strumento fondamentale per raggiungere l’utenza che altrimenti rischierebbe di restare esclusa”.

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