Il dramma della guerra in Ucraina continua a colpire anche la Sicilia. Questa volta è toccato ad un ingegnere, Baldo Valenza di 44 anni, trapanese ma da qualche anno trasferito per ragioni di lavoro a Torino, raccontare la sua terribile esperienza. La moglie, di nazionalità Ucraina, era tornata nella sua terra lo scorso 17 febbraio per riabbracciare i familiari. Doveva essere un breve soggiorno per poi ritornare in Italia ma da due settimane non da più sue notizie. E’ quello che racconta il marito che lancia un appello attraverso social e media.
L’appello a “Chi l’ha visto”
Valenza ha contattato la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto?” e da lì ha lanciato il suo grido di disperazione: “Rivolgo questo appello a tutti quelli che possono farmi avere qualche notizia su mia moglie e sui miei familiari. A me in questo momento mi basta sapere che stanno bene lei e i suoi familiari. Non pretendo di averla accanto da qui a una settimana o a 15 giorni, mi basta solo avere conferme che sta bene”. Il silenzio della moglie lo sta logorando e lui non riesce più a mettersi in contatto con lei.
Diretta a Miriupol
La donna era diretta a Mariupol, sotto attacco delle bombe in questi giorni e tra i territori contesi dalla Russia, motivo di questo conflitto. E’ notizia di questa mattina che, sulla base delle fonti che arrivano dal ministero della Difesa russo, sarebbero in corso scontri a Mariupol. E si tratterebbe di “un’operazione congiunta dell’esercito russo con le milizie filorusse dell’autoproclamata repubblica di Donetsk, nel Donbass“. Il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, parla di nuovi bombardamenti che avrebbero colpito “case, scuole e asili”. E a Leopoli tre forti esplosioni sono state sentite nell’area dell’aeroporto, con una densa nuvola di fumo si è vista alzare da quella zona che si trova a poco più di 6 km dal centro della città.
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