La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala ha chiesto il rinvio a giudizio per Carmelo Giannilivigni, Rosa Leone, Nicola Caruso e Alfredo Galbo, amministratori di note società attive nel settore ricreativo e balneare nella zona di Marsala in provincia di Trapani.
Le accuse e le indagini della DIA
I quattro imprenditori sono accusati a vario titolo di bancarotta fraudolenta per distrazione, sottrazione di beni e operazioni dolose, ma anche di autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Le indagini condotte dalla Direzione Investigativa Antimafia di Trapani e dalla Procura di Marsala hanno portato alla luce un presunto sistema di frode fiscale per diversi milioni di euro messo in atto dagli imputati attraverso le loro società.
Distrazione di beni e danni patrimoniali
In particolare, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, gli imprenditori avrebbero distratto l’intero complesso aziendale della Acquasplash Srl, che gestiva l’omonimo parco acquatico a Campobello di Mazara, trasferendolo senza contropartita alla New Acquasplash Srl. Sarebbero state inoltre sottratte liquidità e cassa appartenenti alla prima società, causando un danno patrimoniale rilevante di circa 450 mila euro. Gli imputati avrebbero anche compiuto atti fraudolenti sui beni della Acquasplash Srl per evadere il pagamento delle imposte, omettendo di pagarle progressivamente. Inoltre, parte delle scritture contabili della società fallita sarebbero state sottratte per impedire la ricostruzione del patrimonio.
Fallimento e sequestro preventivo
Le operazioni contestate agli imprenditori avrebbero portato al fallimento della Acquasplash Srl, con un deficit complessivo accertato di oltre 2 milioni e 400 mila euro. A maggio 2022, a seguito delle indagini, era stato eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di 450 mila euro nei confronti degli indagati. Ora la Procura, concluse le indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio per i 4 imprenditori con le pesanti accuse di bancarotta fraudolenta e frode fiscale. L’udienza preliminare davanti al Gip del Tribunale di Marsala è stata fissata per il prossimo 4 novembre 2024.
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