Parte un nuovo ciclo per i granata del Trapani con la presenza in panchina del tecnico Alessandro Monticciolo, subentrato ad Alfio Torrisi che nelle precedenti gare aveva poco convinto su tutti i fronti. La società si è affidata alle cure dell’ex centrocampista dalla grande generosità con 370 presenze tra i professionisti. Un tecnico poco esperto del girone I della serie D ma abbastanza preparato e soprattutto con grande voglia di emergere.

Per la cronaca il Trapani appare ben determinato. Finisce 2-2 al termine di 90’ combattuti che hanno visto i padroni di casa comunque capaci di fermare la vicecapolista in uno dei match più interessanti del palinsesto della settima giornata della quarta serie.

I giocatori si cercano con tocchi brevi e cercano di ragionare a centrocampo. Spesso il gioco si sposta sulla destra alla ricerca delle invenzioni di Di Domenicantonio che al 4’ su tiro cross dalla sua zona di campo manda la palla a battere sulla traversa della porta difesa da Mataloni. I tentativi delle puntate offensive di casa vengono comunque ben controllate dalla difesa della formazione allenata da Novelli.

Lamezia in rete

Ospiti in vantaggio con Ferreira al 22’ che mette in rete dopo azione convulsa in area che aveva visto il pallone toccare la traversa del portiere Summa. Per in numero 9 lametino è un gioco da ragazzi mette la palla nel sacco a porta sguarnita.

Penalty per il Trapani

Il Trapani non ha una vera e propria reazione ma riesce a guadagnare al 34’ un calcio di rigore non certamente limpido ma concesso dal direttore di gara per presunto fallo su Mokulu proteso nel tentativo di raccogliere un passaggio. La battuta è di Falcone che batte il portiere alla sua sinistra. Finora solito Trapani sempre in gol su calcio da fermo.

Rigore pure per gli ospiti

Fallo in area al 40’ di Civilleri su Cristiani e l’arbitro Campazzo di Genova non ha esitazioni a dirigersi verso il dischetto. La battuta è affidata a Terranova che non trova difficoltà a battere il portiere granata Summa per il raddoppio calabro.

Monticciolo cerca ordine a centrocampo

Trapani-Vigor Lamezia 2-2, serie D 2022-2023

Il tecnico del Trapani inserisce il trentasettenne Giuffrida, ultimo arrivato in casa granata per cercare le geometrie nella zona nevralgica del campo.  C’è poco tempo e si chiude la prima fase di gara.

Il Trapani acciuffa il Lamezia

Nella ripresa al 50’ l’arbitro concede un penalty al Trapani che pochi hanno visto anche perché in mischia. Vane le proteste degli ospiti. La conclusione vincente come nella prima occasione è di Falcone al 53’.  I granata rinfrancati dalla rete del pareggio cercano si portarsi in vantaggio ma si catapultano in avanti in maniera raffazzonata e non riescono ad impensierire la retroguardia lametina.

Al 72’ gran calcio di punizione dal limite di Kosovan con la retroguardia ospite che si salva per il rotto della cuffia. È l’ultima emozione di una gara certamente poco spettacolare. Recrimina il Lamezia per essere andato due volte in vantaggio. Ringrazia il Trapani per il secondo rigore visto da pochi o forse dal solo direttore di gara. E per i granata finisce ancora in pareggio con il pubblico spazientito.

Il tabellino

Trapani: Summa, Romano, Carboni, Gonzalez, Di Domenicantonio (Kosovan 53’), Civilleri (Merkaj 83’), Falcone (Musso 67’), Mokulu, Marigosu (Matese 73’), Pipitone, Romizi (Giuffrida 41’). Allenatore Monticciolo. A disposizione: Cultraro, Soprano, Oddo, Mangiameli.

Lamezia Terme: Mataloni, De Luca (Abatneh 70’), Silvestri, Maltese (Emmanouil 78’), Ferreira (Zulj 74’), Terranova (Fangwa 87’), Cristiani, Alma (Addessi 53’), Miliziano, Cadili, Morana. Allenatore Novelli. A disposizione: Martino, Tipaldi, Cunzi, Maimone.

Arbitro: Pietro Campazzo di Genova;

Reti: Ferreira al 22’, Falcone (rig.) 36’ e 53’, Terranova (rig.) 41’.

Note: Ammoniti Silvestri, Alma, Cadili, Giuffrida.”, Mataloni. Espulso Cadili 71’

Spettatori: 1.175

Recuperi: 1’ pt; 5’ st.

Le pagelle del Trapani

Summa: 6 Non esente da colpe sul gol del primo vantaggio. Si comporta con una certa sufficienza ospite

Romano: 5 prova senza particolari sussulti ha cercato di spingere sulla fascia però con poca efficacia.

Carboni: 6 ha tenuto positivamente il campo meritandosi la sufficienza.

Gonzalez: 6 solita autorità in difesa. Ha fatto bene il proprio dovere nel reparto arretrato.

Di Domenicantonio: 6 inizialmente abbastanza pericoloso. Poi è calato alla distanza per stanchezza.

Civilleri: 5,5 cuore e polmoni nella zona nevralgica del campo. Tanta determinazione ma la confusione a centrocampo non manca mai

Falcone: 6 poco mobile. Indubbiamente le marcature messe a segno su calcio di rigore gli valgono la sufficienza.

Mokulu: 5 si vede poco anche perché non servito a sufficienza. Non molto mobile

Marigosu: 5,5 come sempre si dà un gran da fare ma le sue iniziative hanno poco esito.

Pipitone: 5 nulla d’eccezionale nella sua prova. Ha rispettato gli ordini impartiti dal tecnico senza infamia e senza lode.

Romizi: 5 tanto lavoro a centrocampo. Non è ancora nella condizione ottimale.

Musso: 5 l’allenatore lo inserisce per sostituire Falcone apparso stanco e così dare freschezza in avanti. E’ solo speranza

Merkaj: S. V. entra a 8 minuti dalla fine per Civilleri. Non riesce a inserirsi bene. D’altronde ha poco tempo.

Matese: 5 non offre alcun beneficio al centrocampo granata dopo aver sostituito il mobile Marigosu

Giuffrida: 5 non ha offerto l’apporto sperato dal tecnico. Pesce fuor d’acqua.

Kosovan: 5 sostituisce Di Domenicantonio sulla fascia ma la pasta non è la stessa. Troppa foga inutile. Buono un suo calcio di punizione molto pericoloso.

Monticciolo: 5 Alla sua prima apparizione con un solo allenamento diretto non poteva certamente far vedere cose dell’altro mondo. Indubbiamente ha cercato di dare una scossa sul piano psicologico ai propri giocatori. Il Trapani comunque ancora non c’è.