Un viaggio fatto di immagini e parole alla scoperta della Sicilia occidentale. Porta il titolo di “Busiate” il nuovo fotoracconto del giornalista Giovanni Franco presentato il prossimo 20 dicembre alla Focacceria San Francesco di Palermo. Dialogheranno con l’autore Fabrizio Carrera, Nicola Cristaldi e Gianfranco Marrone, autori delle impressioni raccolte e inserite nel testo edito dalla casa Libridine. Con un disegno di Franco Donarelli, “Busiate” è una celebrazione della bellezza e della complessità del territorio: dai monumenti, ai siti archeologici, ai fatti di cronaca legati alla mafia e al contempo, al contrasto alla criminalità organizzata.
Oltre 200 pagine raccontano l’essenza del trapanese
Il titolo del volume, che richiama la tipica pasta della zona, è emblematico di un viaggio fisico, culturale e gastronomico. Nelle 220 pagine del libro, i lettori possono immergersi in 170 fotografie che catturano l’essenza del trapanese: dai monumenti storici, ai siti archeologici, dalle tradizioni culinarie alle storie di lotta alla mafia.
“Ecco la sensazione che provo quando arrivo nel trapanese”
Scrive Giovanni Franco nella prefazione: “Percorrere una strada in penombra e improvvisamente, come se avessero acceso dall’alto mille fari, ritrovarsi immersi nella luce. Alla mia vista si alza il sipario e in scena appaiono illuminati paesaggi, persone, animali e case che si trasformano in attori protagonisti del reportage. Ecco la sensazione che provo quando, con la macchina fotografica, arrivo nel Trapanese per scrivere con la luce che, come dice il grande reporter Uliano Lucas, “dà suggestioni, fa parlare l’immagine conferendole la sua specifica impronta emotiva. Ti aiuta a comunicare certi messaggi. Per questo la aspetti, la cerchi”.
Sostiene Carrera: “Il trapanese è un territorio tutto proiettato ad ovest, tra due mari, dolci colline ma con una storia ricca, ricchissima, di colori, odori e sapori. Trapani è una delle province dal territorio sufficientemente vasto per offrire tanti microclimi e paesaggi diversi ma anche tramonti suggestivi. E, curiosamente, una bassa densità, circa 190 abitanti per chilometro quadrato, tutti concentrati sulla costa. Tutta la provincia ormai è sempre più una destinazione turistica. Grazie anche al suo appeal gastronomico”.
Cassatelle a Castellammare, genovesi a Erice, cannoli a Dattilo: il triangolo dolciario
“Cassatelle a Castellammare, genovesi a Erice, cannoli a Dattilo. Ecco il triangolo dolciario del trapanese – sottolinea Gianfranco Marrone – Che ho sentito pronunciare la prima volta, tempo fa, quando mi capitava più spesso, per i casi della vita, di frequentare quella provincia a tutto tondo”.






Commenta con Facebook