Hanno trovato accoglienza in un istituto di Castelvetrano un giovane e una donna (nessun rapporto o parentela tra loro) che da qualche tempo erano soliti trascorrere la notte nella sala d’attesa del pronto soccorso nell’ospedale Vittorio Emanuele II, insieme con i pazienti che attendevano d’essere visitati. La vicenda è stata resa nota dal Tribunale per i diritti del malato che ha interessato l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine.