Falsifica un’etichetta per poter vendere il prodotto oltre la data di scadenza. Finisce nei guai per questa “bravata” la titolare di un panificio a Castelvetrano, nel trapanese. Per lei una denuncia con l’accusa di frode in commercio.

Mirato servizio

I carabinieri della stazione di Castelvetrano hanno condotto un mirato servizio finalizzato al contrasto delle frodi alimentari insieme ai colleghi del Nas, il nucleo antisofisticazioni e sanità di Palermo. A conclusione dell’attività ispettiva, la titolare del panificio è stata segnalata in Procura in quanto ritenuta responsabile del reato di tentata frode in commercio.

Cosa è stato scoperto

In particolare, i carabinieri che hanno eseguito i controlli hanno notato che su 28 bottiglie di birra erano state applicate alcune etichette a copertura delle date di lotto e di scadenza. In sostanza, si ipotizza che la titolare del negozio abbia apposto tali etichette modificando la data di scadenza, con l’obiettivo di poter vendere il prodotto oltre il limite imposto dalla ditta produttrice, traendo in inganno i clienti.

I provvedimenti

La merce, per questo motivo, è stata posta sotto sequestro. Le indagini degli inquirenti proseguono al fine di raccogliere ulteriori riscontri investigativi.

 

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