“Nessun focolaio: abbiamo scoperto di essere positivi al tampone di controllo covid19 durante la quarantena cui ci eravamo già sottoposti per aver avuto contatto con una persona positiva (ci siamo isolati benché tutti negativi al primo tampone e la misura di cautela si è rivelata intelligente, evitando appunto il focolaio). Già da diverso tempo la nostra chiesa era chiusa e noi non incontravamo nessuno”. E’ quanto puntualizza in una nota padre Bruno Cistofaro, uno dei sacerdoti del Santuario Nostra Signora di Fatima a Marsala dove sono risultati positivi sette religiosi (4 sacerdoti e 3 suore) e un’altra persona, che non è la perpetua dell’istituto, ricoverata in ospedale. Il sacerdote sottolinea infine che “non c’è notizia di persone che si siano contagiate venendo in chiesa” visto che la struttura in questo periodo non è aperta ai fedeli.
Intanto resta alta l’attenzione anche a Valderice dove il sindaco Francesco Stabile nei giorni scorsi è intervenuto sulla crescita dei casi positivi nelle ultime ore nel territorio.
“Sono molto dispiaciuto di comunicare che. nelle ultime ore. il numero dei casi positivi da Covid-19. a Valderice, ha subito un forte picco di crescita.
È salito a 74 il numero dei contagiati. Sono fortemente preoccupato, in quanto il focolaio non è riconducibile soltanto a quello verificatosi nell’ultima settimana, tra le frazioni di Chiesanuova e Crocci, ma sono scoppiati focolai anche in altre zone del territorio. Siamo in stretto e continuo contatto con il Dipartimento di prevenzione dell’Asp. e non nascondo la preoccupazione che nei prossimi giorni il numero possa continuare a salire. Il malaugurato, ma probabile dilagare dei contagi, dopo le festività potrebbe portare ad assumere decisioni molto restrittive per tutti noi.
Il dato epidemiologico dei contagi in tal caso, farebbe assumere scelte drastiche, come quella di dichiarare Valderice zona rossa, con tutte le conseguenze che ne potrebbero derivare. Motivo per cui. è necessario adottare tutte le misure restrittive impartite dai dpcm; comprendo che non è affatto semplice, ma bisogna capire che al momento non abbiamo altre soluzioni, che quelle di osservare le regole di prevenzione. Voglio correre il rischio di essere volutamente ripetitivo, e pertanto continuo a dire che la migliore prevenzione si può adottare stando a casa. Sacrifichiamoci ancora, non assumiamo comportamenti superficiali. Ad ognuno di noi un pezzo di responsabilità.
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