Poteva esse l’ennesima tragedia causata dalla crisi economica. Un 36enne ha tentato di uccidersi insieme con i suoi due bambini, lanciandosi con la propria auto contro un muro. L’uomo ha perso il il lavoro e non riusciva a trovarne un altro e quindi, in preda allo sconforto, ha pensato di farla finita.
Tutti sono rimasti miracolosamente illesi, ma ora quell’uomo di 36 anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio aggravato. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura di Trapani.
L’uomo, il 15 maggio, era alla guida di una Fiat Panda con a bordo i figli minori, quando si era schiantato contro un edificio in via dei Mille. L’impatto era stato violento, ma gli occupanti della vettura avevano riportato solo qualche escoriazione. Inizialmente, si era ipotizzato un incidente stradale, conseguenza della perdita di controllo del mezzo a causa dell’eccessiva velocità. Ma poi è mersa la tragica verità.
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