Un collegamento provvisorio entro l’estate 2022 e il progetto di un nuovo ponte: sono gli obiettivi ambiziosi fissati oggi a Palermo nella riunione operativa convocata dall’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, e dall’assessore alle Attività produttive, Mimmo Turano, per affrontare l’emergenza legata al crollo del ponte San Bartolomeo che, in provincia di Trapani, collegava i comuni di Castellammare del Golfo e Alcamo.
Al vertice presieduto dall’assessore Turano erano presenti il direttore generale del dipartimento infrastrutture Fulvio Bellomo, il capo di gabinetto vicario dell’assessore Falcone, Vincenzo Marchingiglio, i sindaci di Castellammare del Golfo e Alcamo, Nicola Rizzo e Domenico Surdi, il direttore dell’Anas, Raffaele Celia e i rappresentanti del Genio militare e civile e dell’Autorità di bacino.
I primi di gennaio si terrà una nuova riunione che, alla luce delle risorse finanziarie individuate dal governo Musumeci e dall’Anas, fisserà un cronoprogramma rigoroso per la costruzione del collegamento provvisorio e successivamente del nuovo ponte San Bartolomeo.
La tragedia, per fortuna, è stata solo sfiorata visto che a quell’ora – erano le due di notte – sono poche le auto che transitano sul ponte. Solo un automobilista, che stava per attraversare il ponte sotto una pioggia battente, si è accorto solo all’ultimo istante del crollo che era appena avvenuto. L’uomo, con grande riflesso, nonostante la scarsa visibilità, è riuscito in tempo a frenare l’auto, una Fiat Bravo.