Il portamento distinto, un buon italiano ed abbigliamento elegante sono state le armi per raggirare e depredare della sua pensione una anziana vedova alcamese che nella circostanza consegnava ben 4.500 euro alla falsa funzionaria dell’Inps la quale, con la solita tecnica della verifica dei numeri di serie delle banconote, sostituiva le stesse con della carta straccia.

L’episodio lo scorso 13 aprile dello scorso anno quando dopo una truffa gli agenti riuscivano a tracciare un identikit della donna grazie al quale insieme alle immagini del sistema di videosorveglianza i poliziotti riuscivano ad identificare una donna che in passato avrebbe messo a segno colpi con le stesse modalità.

L’attività investigativa dava i suo frutti. Oltre alle immagini della donna gli agenti sono riusciti a risalire all’auto utilizzata per raggiungere l’abitazione della vittima.

Secondo le indagini ad avere messo a segno la truffa all’anziana di Alcamo sarebbe stata Fortunata Fiasché, di 53 anni che ha precedenti di polizia per furto in abitazione, rapina in pregiudizio di soggetti anziani, estorsione, truffa, che ha collezionato una serie provvedimenti amministrativi che le imponeva il divieto di ritorno nei comuni dove la stessa consumava alcuni dei delitti contestati.

La donna è stata denunciata e il gip del Tribunale di Trapani, dietro richiesta della procura ha emesso un provvedimento di obbligo di dimora con prescrizione.

Il provvedimento è stato emesso dopo 15 giorni dagli agenti del commissariato di Priolo visto che la donna era ancora in giro per la Sicilia.

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