Si risveglia dal coma Giuseppe Di Piazza, il nuotatore di 16 anni che sabato scorso era impegnato in una traversata da Levanzo a Favignana. Improvvisamente aveva perso conoscenza e le sue condizioni erano apparse disperate. Era infatti entrato i con dei sintomi di annegamento. Cosa sia accaduto resta ancora tutto da chiarire ma intanto ha riaperto gli occhi ed è vigile. “Giuseppe è ritornato a sorridere e scherzare come sempre – fanno sapere attraverso facebook i familiari – e presto sarà di nuovo con tutti i suoi compagni”.

Cosa era accaduto

Il ragazzo di 16 anni colto da malore sabato scorso mentre stava facendo la traversata a nuoto da Favignana a Levanzo tra le isole del trapanese. Soccorso e portato alla guardia medica, le sue condizioni sono apparse subito gravi. Fu necessario l’invio dell’elisoccorso da Palermo del 118 che lo ha trasportò all’ospedale Policlinico con prognosi riservata. Una situazione drammatica tanto che la respirazione era assistita. I sintomi erano inizialmente quelli tipici da annegamento.

Un sospiro di sollievo

Prima fra tutta è la società in cui il ragazzo è tesserato ad esultare, la polisportiva Palermo e Mimmo Ferrito: “Sono stati dei giorni duri per tutti, ci fai sempre disperare Giuppy! Ora recupera tutte le tue forze, ti aspettiamo il prima possibile”.

Quei tremendi attimi di paura

Certamente quel che è accaduto sabato è stato terribile. Momenti concitati e di grande paura perché si era temuto il peggio. Fortunatamente i soccorsi sono stati immediati e questo ha sicuramente contributo a salvare la vita di Giuseppe. Inizialmente ci fu la segnalazione sul campo gara, a pochi metri dal ragazzo. A seguire l’intervento del medico di gara, la dottoressa Giusy Salerno, che ha prestato i primi soccorsi una volta issato il ragazzo sul gommone. Nel frattempo fu messa in moto la macchina di soccorso a terra. C’è stato quindi il trasbordo dell’atleta in ambulanza per essere trasferito al Pte di Favignana. Infine la corsa a Palermo dove Giuseppe ha riaperto gli occhi vincendo la sua gara più importante, quella con la vita.

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