Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Marsala, nel Trapanese, per furto aggravato. I militari sono stati allertati in piena notte per furto di carburante in un’azienda operante nel settore della raccolta differenziata in diversi comuni della provincia. L’uomo è stato sorpreso con due taniche contenenti oltre 30 litri di gasolio asportato verosimilmente poco prima dai veicoli parcheggiati all’interno dell’azienda. Il 40enne è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Petrosino con divieto di allontanarsi dalla propria abitazione durante le ore notturne.

Furto di benzina all’Addaura

I carabinieri della compagnia Palermo San Lorenzo e del nucleo radiomobile hanno arrestato 4 giovani palermitani di età compresa tra i 26 e i 32 anni per furto aggravato. I militari, grazie a una segnalazione arrivata al 112-nue, sono intervenuti per un furto in un distributore di carburante in lungomare Cristoforo Colombo a Palermo e hanno iniziato a cercare la vettura riuscendo a intercettarla a bordo di un’autovettura nella zona dell’Addaura. I quattro  non appena hanno visto i carabinieri cercavano di darsi alla fuga ma venivano bloccati poco dopo con ancora nell’abitacolo la cassetta di sicurezza del distributore automatico di alimenti con circa 150 euro, arnesi da scasso e un passamontagna. L’auto era rubata.

24 denunce a Milazzo

Ventiquattro marittimi denunciati nel Messinese per furto e contrabbando di carburante. A fare luce sulla vicenda i finanzieri del comando provinciale di Messina che hanno agito sulla base di un’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini del tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto. I sospetti si sono concentrati su 27 autoveicoli utilizzati da 24 portuali operanti nel porto di Milazzo. A materializzarsi l’illecito trasporto, in contrabbando, di numerosi litri di carburante sottratto dai rimorchiatori operanti nell’area portuale. Le complesse indagini delle fiamme gialle della compagnia di Milazzo sono consistite in attività tipiche di polizia giudiziaria. Realizzate mirate indagini tecniche, telefoniche, ambientali e di video ripresa. Hanno consentito di documentare numerosissimi episodi dell’illecito meccanismo.

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