Giovanni Bandi, Davide Buffa, Andrea Fonte, Riccardo Gammicchia, Andrea Messina, Bruno Palermo e Paolo Ruggirello. Sono questi i nomi dei componenti il “Da Vinci boys”, non un gruppo musicale o teatrale, ma eccellenze scolastiche dell’istituto industriale “Leonardo Da Vinci” di Trapani che a Boston hanno partecipato alla fase finale del più importante torneo mondiale scolastico di robotica internazionale. I ragazzi sono stati oggi premiati nel corso di una manifestazione tenutasi nell’aula magna dell’Istituto Nautico di Trapani. Una grande soddisfazione per l’istituto trapanese , soddisfazione espressa dal preside Erasmo Miceli, dalla professoressa Maria Pia Lucentini, coordinatrice del team orientamento, e dal gruppo di insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi nel progetto, Francesco Agosta, Antonio D’Arrigo e Giuseppe Laudicina, coordinatore del team. I “Da Vinci boys”, insieme a colleghi di una scuola californiana e ad un’altra di Messina, hanno lavorato alla realizzazione di un programma di controllo degli spostamenti di mini-satelliti “Spheres” grandi quanto un pallone di calcio, utilizzati dai ricercatori del M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology di Boston e dalla NASA, l’Ente Spaziale americano, all’ìnterno della ISS, Stazione Spaziale Internazionale. In un contesto reale di “gravità zero” , la competizione ha messo alla prova le conoscenze di matematica e fisica degli studenti e li ha obbligati a elaborare continuamente nuove strategie affinché i loro satelliti potessero svolgere la missione meglio di quelli degli avversari. Conoscenza della materia trattata e strategia insieme. Ebbene, i ragazzi trapanesi ed i loro colleghi hanno elebaorato un software con cui sono arrivati ad un soffio dalla vittoria, cedendo “ai punti”. Un risultato comunque non estemporaneo, atteso che i ragazzi del “Da Vinci” approdano per il terzo anno consecutivo alle finali ( lo scorso anno ad Amsterdam). La partecipazione alla finale di Boston , comunque, è stata resa possibile grazie all’intervento di uno sponsor che da subito ha creduto nella qualità del lavoro dei ragazzi, la Stefania Mode che, come ha detto Marco Giani, direttore generale del gruppo , “siamo in tutto il mondo con il nostro e-commerce ma abbiamo testa e pancia a Trapani e crediamo ed investiamo nel nostro territorio”. L’Azienda non solo ha pagato il viaggio negli Usa, ma ha seguito i ragazzi in tutte le fasi della competizione, assumendosi anche le spese per la realizzazione di un filmato che è la sintesi del lavoro realizzato dal gruppo dei giovani studenti. Una cerimonia, quella odierna, che , come ha detto Aldo Carpinteri, founder e amministratore unicio di Stefania Mode, ha voluto premiare “il talento e la creatività dei giovani siciliani , convinti che solo con la loro energia e la loro passione la nostra isola può competere con successo nel mondo”. A fine cerimonia la consegna degli attestati al team leader Paolo Ruggirello e tutti i componenti del “Da Vinci boys” Giovanni Bandi, Davide Buffa, Andrea Fonte, Riccardo Gammicchia, Andrea Messina, Bruno Palermo , con la assicurazione dei dirigenti di Stefania Mode che “ noi ci siamo e ci saremo anche per il prossimo anno”.
Commenta con Facebook