I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites – con il supporto della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alcamo (TP), hanno tratto in arresto in flagranza di reato con l’accusa di furto venatorio, maltrattamento di animali e ricettazione, V.D., palermitano percettore del Reddito di cittadinanza.

L’uomo è stato sorpreso dai militari a Castellammare del Golfo mentre si trovava nascosto all’interno di un riparo posticcio intento ad effettuare l’attività di uccellagione con l’utilizzo di reti manovrate tramite un cordino a scatto. Al centro delle reti adoperate per la cattura erano posti esemplari cardellino vivi, catturati in precedenza ed utilizzati come veri e propri richiami, con le zampette legate a dei paletti per il tramite di un’imbracatura in modo da consentire il movimento delle ali ma non il volo. Sono state trovate anche due gabbie in cui erano stipati27 esemplari di cardellino e 2 di verzellino.

La strumentazione è stata posta sotto sequestro mentre i cardellini e i verzellini, date le loro buone condizioni di salute, sono stati immediatamente liberati ad eccezione degli esemplari usati come richiami. Per quest’ultimi, infatti, nel corso della visita medico veterinaria condotta dai medici dell’Asp di Trapani -U.O. di Alcamo-, sono emersi chiari segni di maltrattamento che non ne consentivano la liberazione in natura; per tanto riceveranno le cure necessarie presso un idoneo centro per il recupero della fauna selvatica. All’uomo è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Palermo con la sospensione del reddito di cittadinanza.