Due giorni intensi di attività tra la Capitaneria di Porto di Trapani, l’Associazione ambientalista ONLUS “MAREVIVO” per gli alunni dell’Istituto tecnico nautico di Trapani nell’ambito del progetto di educazione ambientale denominato “Nauticinblu”, destinato agli inseganti ed agli studenti degli istituti nautici italiani.

La tutela e difesa dell’ambiente marino

Questa è la collaborazione instaurata ed iniziata la mattina di lunedì 20 febbraio scorso con la presentazione del progetto presso l’Istituto nautico “L. DA VINCI – TORRE” di Trapani, alla presenza del Capo del Compartimento marittimo e Comandante del porto di Trapani, Capitano di Vascello Guglielmo Cassone, che ha incontrato gli studenti affrontando le tematiche di difesa ambientale del mare e delle coste nonché dell’attività e dell’impegno che ogni cittadino può assicurare quotidianamente con il proprio attivo e consapevole comportamento rivolto alla tutela e difesa dell’ambiente marino.

Studenti, militari e ambientalisti raccolgono i rifiuti in spiaggia

Dopo la prima giornata di confronto e discussione, questa mattina gli studenti dell’Istituto nautico, insieme ai militari della Guardia Costiera ed ai rappresentati dell’Associazione “MAREVIVO” si sono ritrovati sulla spiaggia sottostante le “Mura di tramontana” della Città di Trapani, per operare attivamente sul territorio ed effettuare una raccolta di tutti i rifiuti abbandonati sulla spiaggia, che poi verranno, raccolti, trasportati e smaltiti secondo le procedure e normative vigenti.

L’obiettivo del progetto

L’attività di collaborazione instaurata ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo sostenibile del mare e delle sue risorse, fornendo ai futuri professionisti informazioni e “buone pratiche” da rispettare per gestire al meglio le risorse marine e trarne i massimi benefici possibili, mantenendo un atteggiamento di rispetto e preservazione dell’intero ecosistema.

L’impegno dell’associazione MareVivo

Come si legge sul sito internet dell’associazione ambientalista MareVivo, “il mare rappresenta il 70% della superficie del Pianeta, produce oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo della CO2.
Può continuare a svolgere le sue funzioni vitali solo se è in buona salute”.
Da qui l’appello: “Aiutaci a proteggerlo!”.

Articoli correlati