“La mia essenza non è merce di scambio”: parola di Marisa Leo, la donna uccisa questa notta dall’ex convivente in provincia di Trapani. Marisa, esperta di marketing ed appassionata di vino, faceva parte dell’associazione “Le Donne del Vino”, e proprio con questo network programmava anche eventi di promozione sociale, campagne contro la violenza sulle donne, legando la cultura del vino a quella della solidarietà e della consapevolezza.

Le Donne del Vino contro la violenza di genere

Marisa Leo stava organizzando, proprio in questi giorni, un evento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. “Proprio Marisa dentro la nostra associazione ‘Donne del vino’ aveva concepito il format ‘DxD Calici di vita’, nato per supportare le vittime di violenza. E’ paradossale che proprio lei sia stata vittima”, racconta Roberta Urso, presidente dell’associazione ‘Donne del vino’ in Sicilia. “Marisa era luce, sensibile, dolce e intelligente ed era particolarmente sensibile nei confronti del tema delle donne in difficoltà”, continua la Urso.

Per Marisa si poteva fare di più

“Noi siamo addolorate ma anche molto arrabbiate – si sfoga Roberta Urso – perchè  nessuno è stato in grado di cogliere i segnali di quel disagio e magari non è stata tutelata abbastanza”. “Marisa non si preoccupava per sè – ricorda Urso – quanto per la sua bambina, la sua ragione di vita”.

“Sino a ieri pomeriggio eravamo in call – conclude la Urso – per programmare la tappa di DXD Calici di vita che si sarebbe svolta nei prossimi giorni”.

“Marisa si spendeva molto per gli altri, per le altre – dice Samantha Di Laura (Donne del Vino) – per creare consapevolezza attorno al tema della violenza di genere, una violenza che spesso si insinua in maniera sottile nella vita di tutti i giorni. Quello che è successo fa venire in mente la quotidaneità del male, che poi arriva così, all’improvviso”.

Marisa Leo era affiliata all’associazione ‘Donne del vino’ in Sicilia mette insieme produttrici e donne che, nelle aziende agricole, si occupano di marketing e comunicazione. L’associazione oltre a promuovere la cultura vitivinicola, declinando al femminile, si occupa di eventi di promozione sociale e solidarietà.

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