Nicoletta Indelicato, la giovane di 25 anni, scomparsa a Marsala sabato notte è stata uccisa. I timori dei genitori che non credevano in un allontanamento volontario sono stati confermati dalle indagini dei carabinieri.

La scorsa notte i militari della compagnia di Marsala hanno arrestato, in esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura – il 34enne Carmelo Bonetta e la 29enne Margareta Buffa, entrambi residenti a Marsala.

Sono indagati dell’omicidio e della soppressione di cadavere di Nicoletta Indelicato, di 25 anni la cui scomparsa era stata denunciata dai genitori nella giornata di domenica.

Il corpo della giovane 25enne è stato rinvenuto dai carabinieri nelle campagne marsalesi di contrada Sant’Onofrio.

Il padre ieri aveva lanciato l’appello: “Aiutatemi a trovare nostra figlia, stiamo malissimo”. Distrutto dal dolore Damiano Indelicato, papà di Nicoletta, cosi come la mamma Anna Rita Angileri, ha chiesto aiuto a tutti.

Nicoletta, come raccontato dai genitori era uscita improvvisamente sabato notte intorno alle 00,15, dopo aver chiamato i genitori per avvisarli che aveva cambiato idea e che usciva con amici nel centro storico di Marsala.

La notte non è rientrata e i genitori hanno iniziata a chiamarla senza risposta.

I genitori speravano si tratti di un allontanamento volontario anche se la giovane non ne avrebbe avuto motivo.

Lei e suo fratello Cristian sono stati adottati quando erano piccoli. Nicoletta è laureata in scienze della formazione, ha studiato in una università privata, ha lavorato per tre mesi in un centro di accoglienza e attualmente sta seguendo un corso per disabili a Marsala. I suoi genitori sono molto conosciuti in città. Il padre Damiano è professore di matematica alle scuole medie mentre la madre, Anna Rita, insegna alle superiori, istituto tecnico nautico di Trapani.

Hanno anche un’azienda vitivinicola di famiglia e suo fratello studia ad Udine Viticoltura ed Enologia. Ieri sera è arrivato a Marsala e ha cominciato le ricerche, anche lui è molto preoccupato.

LA RICOSTRUZIONE DEL TERRIBILE DELITTO DALL’ANALISI DEL CORPO

 

Articoli correlati