Era ricoverata a Palermo da alcuni giorni, poche ore fa la triste notizia. Era energica, solare e con un sorriso contagioso, in tanti piangono la prematura scomparsa di Giusy Di Girolamo di soli 37 anni. Un male improvviso l’aveva colpita mentre si trovava in casa con il suo bambino di 9 anni, Pietro, e per alcuni giorni ha lasciato col fiato sospeso amici e parenti fino alla triste notizia. Giusy era conosciuta a Marsala per il suo lavoro in ristoranti, pub e pizzerie, attività che svolgeva con passione accogliendo i suoi clienti sempre con garbo e professionalità.
Il ricordo di Giusy
In queste ore, il dolore è palpabile tra amici, colleghi e conoscenti che la ricordano con affetto attraverso messaggi sui social e pensieri commossi. I locali in cui ha lavorato hanno voluto omaggiarla pubblicamente, sottolineando la sua dedizione e la passione con cui svolgeva il suo mestiere.
In città, si legge, non si parlava d’altro: a lavoro, a scuola e tra gli amici, tutti erano in attesa di un segnale positivo, di una speranza. Si cercava di proteggere il piccolo Pietro da questa angoscia ma il pensiero era sempre rivolto alla donna, che potesse riprendersi.
“Ogni giorno, da quel giorno siamo stati tutti in apprensione, si parlava solo di una cosa a Scuola a Rugby o in quel gruppo scuola e si sperava, si sperava tanto, si cercava di tenere il piccolo Pietro distante da tutto, e cercavamo di stare vicino, si chiacchierava di te e si sperava in qualche piccolo segno..si chiacchierava e soprattutto si SPERAVA, si sperava tanto, tantissimo. Chiamavo quasi giornalmente Massimo per sapere anche un minimo di Notizia in più, qualcosa di bello, di un pelino meglio, SPERAVAMO..Ma nulla, tutto è andato storto, tutta la situazione non è stata Bella, non è stata Giusta, non te la meritavi tu ne tanto meno il tuo piccolo Ometto…Ti assicuro che Edo, resterà sempre molto legato a Pietro e nelle nostre possibilità cercheremo Tutti, di stargli più vicino possibile..FAI BUON VIAGGIO Giusy Di Girolamo, non doveva andare così, NON È GIUSTO, non è stato per niente GIUSTO…Proteggi tuo figlio da lassù e cerca di dare in primis A LUI la forza di affrontare con la forza di ADULTO, anche se solo a 9 Anni, Questa devastante Tragedia…Sarai sempre presente, perché Grazie alla tua scelta, MOLTE ALTRE PERSONE VIVRANNO IN TE…Fai Buon VIAGGIO…Vola In Alto…Non vederci più a scuola o al Negozio, quando passavi a prendere le 4 penne per Pietro, perché per LUI eri così, una non ti bastava, si sentirà…Non si può accettare, non si può capire, non si dovrebbe mai vivere una cosa SIMILE”, ha scritto Peppe Nardelli.
Poi anche: “Amica…. Mi è arrivata la brutta notizia.. non so cosa è successo… mi ricordo tutte le giornate a lavoro.. belle intense e belle importanti… Mi ricordo anche quando avevi la macchina che non ti partiva e ti ho aperto le porte di casa mia in affitto che l avevo presa per la stagione… e le risate che ci siamo fatte.. sei stata una mamma presente e molto speciale e molto attenta. Il Tuo piccolo bimbo ti voleva e ti vuole sempre bene anzi ti ama tanto. E ti voglio ricordare sempre con il tuo amore per la vita e per il lavoro. E mi ricordo i tuoi consigli lavorativi! non lo scordo mai non mi è possibile essere lì.. ma con il mio cuore sono lì”, ha ricordato un’amica sui social.






Commenta con Facebook