Oltre 1.600 kg di pesce, in parte non tracciabile e in parte scaduto, sono stati sequestrati dagli uomini della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo nell’ambito dell’operazione nazionale “Confine illegale” volta alla tutela dei consumatori e del made in Italy.

Nel corso dei controlli, effettuati nei punti di sbarco, centri di distribuzione, ristoranti, pescherie e depositi comunitari, la Guardia costiera ha anche elevato sanzioni amministrative per 10.334 euro.