Paura a bordo del volo della compagnia Volotea da Pantelleria e diretto a Bergamo dopo che l’aereo è stato coinvolto dall’impatto con alcuni volatili. Il mezzo era in fase di decollo ed il pilota, una volta che si è accorto di quanto stava accadendo, ha avviato la procedura di frenatura. Come riporta il Giornale di Sicilia, nel corso delle operazioni, è scoppiata una gomma, ma l’aereo ha arrestato la propria corsa a distanza di sicurezza dalla fine della pista. Per i passeggeri che solo un grande spavento, nessuno si è fatto male.
La compagnia ha utilizzato un aereo sostitutivo, decollato nel pomeriggio dopo che i passeggeri sono stati ospitati in un ristorante dell’isola siciliana. “Sono subito scattate – ha fatto sapere il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Salvatore Tafaro – le operazioni previste per emergenza aeroportuale con l’intervento dei Vigili che hanno dato supporto ai 95 passeggeri dell’aereo». I viaggiatori sono tutti scesi con la massima sicurezza garantita dall’equipaggio e dai vigili. «L’emergenza di oggi dimostra, – continua il comandante Tafaro – qualora ce ne fosse bisogno, l’importanza della presenza continua della squadra Vigili del Fuoco aeroportuali e auspico che nel più breve tempo possibile si giunga ad una soluzione definitiva riguardo il ritorno alla nostra sede originaria, ormai da troppo tempo, circa tre anni, abbandonata e che ha obbligato il personale ad una sistemazione provvisoria”.
“Seguendo i più alti standard di sicurezza – dice ancora Volotea -, è stata avviata un’ispezione dell’aeromobile, fornendo informazioni ed assistenza ai passeggeri coinvolti per contenere il più possibile i ritardi”. Quello del bird strike è un fenomeno non prevedibile. Volotea precisa “di essere una compagnia aerea certificata dalla International Air Transport Association (IATA) e ha recentemente ottenuto il rinnovo della certificazione IOSA. Il programma di audit IATA sulla sicurezza operativa (IOSA) è un sistema di valutazione riconosciuto e accettato a livello internazionale, progettato per valutare i sistemi operativi di gestione e controllo delle compagnie aeree, attraverso la conformità a circa 940 tra requisiti e procedure”. La compagnia si è anche scusata con i passeggeri per i disagio subito.
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