Jessica Pulizzi, la ‘sorellastra’ della piccola Denise Pipitone – scomparsa a quattro anni a Mazara del Vallo nel 2004 – è stata definitivamente prosciolta dalla Cassazione dall’accusa di aver rapito la piccola. I supremi giudici della quinta sezione penale hanno infatti respinto il ricorso della procura della Corte di Appello di Palermo contro l’assoluzione di Jessica emessa il due ottobre del 2015.

“Le sentenze vanno rispettate, soprattutto quelle definitive – dice l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale di parte civile di Piera Maggio, madre di Denise – ma noi siamo stati in buona fede e abbiamo con determinazione cercato la verità. Continueremo a farlo con un grande ritardo di 13 anni. Oggi ripartiamo dalle 11.30 del primo settembre 2004”.

Trasudano amarezza, invece, le parole di Piera Maggio la madre della piccola scomparsa nel 2004 intervistata al telefono da Federica Sciarelli, conduttrice della trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto?”  “Se non è stata Jessica Pulizzi a rapire mia figlia, allora ci sono dei ladri di bambini ancora in giro. Tutti, dunque, adesso devono avere paura se non è stato un caso di faida familiare, come qualcuno ha detto. Come hanno fatto con Denise possono farlo anche con altri bambini”.

“Pretendo dagli investigatori di sapere dov’è mia figlia. Chi l’ha presa? La mia delusione è enorme. La giustizia non è uguale per tutti. Ci sono innocenti o ladri di polli che talvolta vengono sbattuti in galera, mentre i ladri di bambini rimarranno sempre fuori. Lancio un appello a tutti i miei concittadini e a tutti i cittadini italiani – ha concluso Piera Maggio – anche loro devono stare attenti”.

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