Nel tardo pomeriggio di sabato, 9 maggio 2020, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Castelvetrano, con il supporto della Stazione di Marinella, hanno arrestato Bryan Lanzoni, 23 anni, residente a Castelvetrano e disoccupato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

E’ finito in manette anche Emanuele La Vecchia, 22 anni, studente castelvetranese, per resistenza a Pubblico Ufficiale.

Nello specifico, nel corso di un dedicato servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, i militari hanno assistito alla cessione di 5 involucri contenenti “marijuana”, pari complessivamente a circa 4 grammi, per la somma di euro 40,00 da parte del Lanzoni agli occupanti di una autovettura, alla cui guida vi era La Vecchia con altri due giovani castelvetranesi.

La Vecchia, forzando l’alt intimato dai militari, per sottrarsi al controllo, si è allontanato velocemente mettendo in pericolo non solo l’incolumità dei militari stessi ma anche degli utenti della strada.

La professionalità dei Carabinieri e il perfetto coordinamento con le altre pattuglie di servizio hanno permesso di intercettare poco dopo l’autovettura del giovane interrompendone la fuga.

Nel corso delle perquisizioni effettuate successivamente, i militari operanti hanno rinvenuto la droga appena comprata dal La Vecchia oltre a ulteriori 5,5 grammi circa di “marijuana”, 3 bilancini di precisione, un grinder e vario materiale per il confezionamento di cui era in possesso il Lanzoni, il tutto posto immediatamente sotto sequestro.

Per gli arrestati, dopo le formalità di rito e su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono stati
disposti gli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissima.

Si fanno sempre più intensi i controlli delle forze dell’ordine, in tutte le province dell’Isola, per il contrasto alla detenzione e vendita di sostanze stupefacenti, fenomeni che coinvolgono purtroppo, numerosissimi giovani.
Anche durante il periodo della quarantena imposta dal diffondersi del Covid19, numerosi sono stati i pusher arrestati in diverse località della Sicilia e che continuavano a spacciare.

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