Contro il blocco delle pensioni da sempre contrastato dai sindacati, giunge un’altra decisione di un giudice che ne solleva l’incostituzionalità.

Dopo il tribunale di Palermo, che a gennaio si era espresso a favore del ricorso sullo stop alle indicizzazioni delle pensioni, ora anche il Tribunale di Marsala su ricorso presentato da un pensionato assistito dalla Federazione Pensionati della Cisl, ha affermato il principio di incostituzionalità del provvedimento adottato dal governo nazionale (decreto legge 65 del 2015), dopo la prima sentenza della Corte costituzionale sulla riforma delle pensioni del 2011.

“Secondo il giudice, e come sempre sostenuto dai sindacati  – spiega Mimmo Di Matteo segretario Fnp Cisl Palermo Trapani  – , il decreto del governo che doveva riparare i danni introducendo il  rimborso dovuto dai pensionati dopo l’iniquo blocco dell’adeguamento delle pensioni e dunque della perequazione, non ha svolto il suo compito”. Con questa seconda sentenza si rinvia cosi nuovamente alla Consulta per ribadire l’incostituzionalità del decreto del governo sul blocco delle pensioni dall’importo lordo che va da tre volte i minimi (circa 1500 lordi) ad un massimo di sei. La Fnp Cisl ha finora assistito un centinaio di pensionati. Di Matteo aggiunge “questa decisione del Tribunale di Marsala non fa altro che confermare i nostri dubbi su quel provvedimento adottato dal governo Renzi, che non ha applicato in toto la sentenza di incostituzionalità della Consulta, ma ha riconosciuto solo una parte del rimborso per i pensionati. Auspichiamo che il governo a questo punto riconosca il diritto dei pensionati senza la necessità di ulteriori ricorsi che confermano la validità delle richieste “.

Proprio al tema delle pensioni è dedicato l’attivo unitario dei sindacati dei Pensionati di Cgil Cisl Uil che si terrà a Palermo lunedì 28 novembre dalle 10 presso il Centro Pedro Arrupe in via Franz Lehar, 6. Ai lavori parteciperanno i segretari generali di Spi Cgil e Fnp Cisl Palermo, Concetta Balistreri e Mimmo Di Matteo, i segretari generali di Cgil Cisl Uil Palermo Enzo Campo, Daniela De Luca e Gianni Borrelli. A concludere sarà il segretario generale Uil Pensionati Sicilia Antonino Toscano.

Nel verbale sottoscritto il 28 settembre, sono state identificate le misure che saranno messe in campo nei prossimi tre anni, fra le quali l’anticipo pensionistico cosiddetto Ape, l’intervento sui lavoratori precoci e l’estensione e l’aumento della quattordicesima per i pensionati con i redditi più bassi. “Un buon risultato iniziale – commentano i sindacati – ottenuto attraverso la battaglia portata avanti da anni dai pensionati in piazza per ottenere maggiore equità di trattamento e giustizia sociale. Finalmente il Governo nazionale si è impegnato a migliorare la previdenza, continueremo questo lavoro con il prossimo tavolo previsto per il 5 dicembre”.